Efasce porta i giovani corregionali nelle scuole superiori
Ritornare nel proprio liceo per raccontare agli studenti di oggi la propria esperienza professionale e di vita all’estero
Venerdì 22 dicembre al Liceo Le Filandiere di San Vito al Tagliamento, grazie alla collaborazione della Dirigenza scolastica, arriva il progetto E-Lab di EFASCE (Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti)-Pordenonesi nel mondo. Si tratta di un incontro di orientamento dedicato agli alunni delle classi quarte e quinte che ascolteranno le esperienze di due corregionali che operano all’estero: Roberto Ortolan ed Eleonora Cecco.
Proprio Eleonora Cecco ha frequentato Le Filandiere e dopo la laurea all’Università di Trieste, master e specializzazioni ora lavora a Parigi in una grande maison dopo aver trascorso diversi anni nei Paesi Arabi in qualità di responsabile marketing per prestigiose case di alta moda europee. Il suo intervento sarà rivolto a studenti interessati ad intraprendere un percorso di studi in lingue, relazioni internazionali, marketing e comunicazione.
Roberto Ortolan, originario di Pasiano di Pordenone, è un ingegnere meccanico che vive a Coventry (Regno Unito). Dopo la laurea nella sede di Pordenone dell’Università di Udine, master al Politecnico di Torino ed esperienze in Germania, dal 2020 lavora in Inghilterra nello sviluppo e progettazione di sistemi per veicoli ibridi ed elettrici. Il suo intervento è rivolto a studenti interessati ad intraprendere un percorso di studi in ingegneria meccanica/elettronica.
“Con questo incontro – spiega Luisa Forte, insegnante al liceo Le Filandiere nonché vicepresidente di EFASCE – vogliamo dare utili consiglio agli studenti facendo ascoltare dalla loro viva voce le esperienze all’estero di quelli che potrebbero essere le loro sorelle e i loro fratelli maggiori. Corregionali che fanno parte dei Segretariato EFASCE e che si distinguono per l’eccellenza dei loro risultati professionali in diversi ambiti. Grazie alla Dirigente scolastica Carla Bianchi per l’opportunità e la collaborazione a questo progetto che proporremo anche ad altre scuole secondarie di secondo grado”.
Nella foto: Eleonora Cecco e Roberto Ortolan