“Gli angeli esistono e, vivono a Muggia”
Carabinieri soccorrono anziano che non sa più tornare a casa, il ringraziamento della sorella
Trieste, 8 gennaio 2024 – L’Arma dei Carabinieri è vista da molti come un’Istituzione deputata esclusivamente ai compiti di polizia, ma in realtà a queste si aggiunge anche un’altra “anima”: quella del soccorso, pubblico e ai singoli, per cui la Benemerita si è da sempre fatta apprezzare per il forte senso di umanità e appartenenza al territorio. Ed è proprio in questo contesto che alcuni giorni fa nel corso della serata del 1° gennaio, mentre molte persone protraevano in casa i festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno, una pattuglia della Tenenza Carabinieri di Muggia (TS), durante il servizio di perlustrazione, ha notato una persona molto anziana che, appoggiata ad un muro con lo sguardo fisso, ha destato la loro attenzione. Fermato il mezzo ed avvicinatisi all’ottuagenario, si sono subito resi conto dello smarrimento dell’uomo che, in un momento di scarsa lucidità, non ricordava più come rientrare a casa. Dapprima i militari rassicuravano l’anziano e allo stesso tempo si attivavano per rintracciare un parente o reperire la residenza dello stesso. Dopo pochi minuti di ricerche, veniva contattata la congiunta dell’uomo e i Carabinieri provvedevano ad accompagnarlo presso la propria residenza. La sorella dell’uomo, nota cittadina muggesana, ha voluto esprimere la propria riconoscenza ai militari operanti con un post su un social network che è diventato subito virale tra la popolazione della cittadina. I lettori del messaggio hanno espresso la propria gratitudine, esprimendo “quando la gentilezza indossa la divisa, la gentilezza si mette al servizio dei cittadini”. E questo gesto dei due carabinieri si è trasformato nella favola di Capodanno a Muggia.