Danni da eventi catastrofali, scatta l’obbligo per le imprese della copertura assicurativa
La legge di bilancio 2024 ha introdotto per le imprese il nuovo obbligo di stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti di assicurazione a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali cagionati da “calamità naturali ed eventi catastrofali.”
L’imposizione dell’obbligo comporta gravi conseguenze in caso di inadempimento. La norma, infatti, prevede che, se l’impresa risulterà priva di copertura, di ciò se ne terrà conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni a qualsiasi titolo anche concessi con riferimento agli eventi in parola.
Per il Presidente Massimo Paniccia “è bene tenere presente che le ordinarie coperture assicurative incendio con l’estensione agli eventi naturali (come quelli delle grandinate) non contemplano gli aventi catastrofici di cui alla legge di bilancio. Conseguentemente le imprese dovranno dotarsi di una nuova polizza assicurativa che copra espressamente sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. Ciò comporterà maggiori oneri per la generalità delle imprese, in particolare per quelle di piccole dimensioni meno strutturate sotto il profilo patrimoniale e organizzativo”.
Un’osservazione finale riguarda la diversità di rischio idrogeologico che interessa i diversi i territori del Friuli Venezia Giulia per le conseguenze che potranno avere sulle entità dei premi assicurativi, che saranno proporzionali al grado di rischio.
In considerazione dell’estese implicazioni che la norma avrà sul sistema economico regionale, CONFAPI FVG si è già attivata per gli opportuni approfondimenti, anche in sede politica, e per la formulazione di proposte che vadano ad elidere i non pochi punti interrogativi che la norma solleva.