AKUIS, l’allenamento digitale “Made in Friuli”
Filippo Magnini ha testimoniato nel corso di un incontro ospitato in Confindustria Udine come l’invenzione della startup hi-tech di Tolmezzo stia rivoluzionando il fitness e il wellness in generale
AKUIS, startup friulana con sede a Tolmezzo che sviluppa prodotti di alta tecnologia per il settore del fitness e della riabilitazione, ha presentato la sua invenzione Sintesi, accompagnata dalla presenza di Filippo Magnini, due volte campione mondiale di stile libero 100m, e dal collegamento con il preparatore atletico di Lorenzo Sonego Davide Cassinello.
L’evento, aperto dall’indirizzo di saluto del capogruppo delle industrie metalmeccaniche di Confindustria Udine, Davide Boeri, e da quello di Carlo Asquini, presidente dell’associazione Unicorns Trainers Club, si è tenuto oggi a Udine nella torre di Santa Maria di Confindustria Udine.
Nell’occasione Alessandro Englaro, co-founder e CEO di AKUIS, ha svelato i piani futuri della sua azienda, soffermandosi, tra l’altro, sulla campagna di equity crowdfunding che si sta svolgendo su Mamacrowd, la principale piattaforma di equity crowdfunding italiana per capitale raccolto.
Il pubblico presente all’evento ha potuto provare Sintesi, la macchina robotica ideata da AKUIS che, con cavi e carichi digitali, è una vera e propria digital gym all in one in meno di due metri quadrati. Leggera e versatile, è composta da due moduli tubolari, pesanti meno di 10 kg, posizionabili sia a parete che a terra e offre un allenamento su misura, grazie alla varietà di resistenze programmabili. Sintesi è stata progettata per professionisti del fitness, personal trainer, fisioterapisti e appassionati di home fitness, consente di eseguire oltre 200 esercizi e programmi full body, oltre ad allenamenti funzionali a molti sport, il tutto gestito attraverso un’app mobile che fornisce dati in tempo reale e report dettagliati.
AKUIS, che nel maggio 2021 aveva ottenuto un Round seed da 1 milione di euro, mira a ottenere un ulteriore finanziamento da 1,5 milioni di euro per lanciare nuovi prodotti rivolti a segmenti di mercato non ancora esplorati, accelerare il processo di internazionalizzazione ed espandersi sul mercato europeo, investendo principalmente nelle seguenti aree: sales team, marketing, ricerca e sviluppo.
Nata nel 2018 da un’idea dei giovani friulani Alessandro Englaro, ingegnere aerospaziale, e Mattiarmando Chiavegato, designer, AKUIS si posiziona strategicamente tra i player che producono attrezzature connesse e a carichi digitali nel settore del fitness dedicato ai personal trainer, all’home e al medicale. La startup, che ad oggi conta un team di 14 specialisti, e che ha chiuso il 2023 con 1,7 milioni di euro di fatturato, nasce e si colloca in un contesto di mercato con ampie potenzialità, sia in termini di prospettive che di numeri: la società americana di ricerche di mercato Industry Stats Report stima, infatti, che il mercato delle attrezzature Fitness Smart passerà da 900 milioni di dollari del 2018 a 6 miliardi di dollari nel 2025, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 31.2%.
“I fondi raccolti attraverso la campagna di equity crowdfunding saranno investiti per consolidare la presenza di Akuis in Paesi come Spagna e Olanda, ampliare l’offerta in segmenti di mercato ancora poco esplorati come Germania e i Paesi dell’est Europa (Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria), e ottenere le certificazioni necessarie per il mercato degli Stati Uniti e per il mondo medicale. Ma soprattutto per lanciare sul mercato e industrializzare nuovi prodotti per ampliare l’offerta e raggiungere nuovi segmenti di mercato” evidenzia Alessandro Englaro, CEO e Co-Founder di AKUIS.
Ad oggi, AKUIS ha venduto oltre 500 macchine in tutto il mondo con un tasso di crescita annuale medio del 65% dal 2020, focalizzata sul B2B, come personal trainer e centri benessere. Il business model di AKUIS è basato sulla vendita diretta in Italia e sulla vendita attraverso i distributori all’estero. I distributori attivi sono 27, il 51% del fatturato è prodotto dall’Italia mentre il restante 49% dall’Estero.
Foto anteprima: da sinistra, Alessandro Englaro, Mattiarmando Chiavegato, Davide Boeri, Filippo Magnini, Carlo Asquini