Premiati i ragazzi per il concorso contro il bullismo e la violenza di genere
In Salone del Popolo premiati i ragazzi per il concorso “La bellezza delle differenze” contro il bullismo e la violenza di genere
Nella mattinata di giovedì 18 gennaio sono stati premiati in Salone del Popolo gli studenti e le studentesse che hanno partecipato al concorso “La bellezza delle differenze”, indetto dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine lo scorso autunno in previsione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre di ogni anno. I vincitori hanno ricevuto in premio un abbonamento per assistere agli spettacoli del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia-Giulia.
L’obiettivo era aprire tra i ragazzi una riflessione sul significato e le conseguenze di molte azioni quotidiane che generano disparità ed emarginazione, di atteggiamenti spesso sottovalutati che gettano però le basi di una cultura della violenza contro persone di diverso sesso, orientamento sessuoaffettivo, identità ed espressione di genere e non solo, molto difficile da sradicare.
“Mi ha colpito come le ragazze e i ragazzi siano riusciti a interpretare nelle loro rielaborazioni artistiche temi come la violenza, il bullismo e le discriminazioni di genere, con consapevolezza e maturità. Per questo è stato e sarà importante per la Commissione collaborare con la comunità educante per offrire a studentesse e studenti spazi di espressione e condivisione, occasioni di crescita tanto per le classi dei ragazzi, quanto per noi adulti che impariamo a capire meglio punti di vista delle generazioni che costruiranno il prossimo futuro”, ha commentato l’Assessora alle Pari Opportunità Arianna Facchini, a margine della premiazione che ha visto protagonisti, oltre all’Assessora, le studentesse e gli studenti del Liceo scientifico Niccolò Copernico, dell’istituto tecnico Antonio Zanon e del Liceo scientifico Paritario Don Lorenzo Milani, anche la Presidente della Commissione Pari Opportunità prof.ssa Roberta Nunin.
Il concorso si articolava in tre tracce. “Dare corpo alle differenze per dipingere il rispetto” che spingeva le studentesse e gli studenti a cimentarsi nella pittura e nelle arti decorative, “Dare corpo alle differenze per il teatro del rispetto” dove era la recitazione a mettere alla prova i ragazzi e “Dare corpo alle differenze per raccontare i colori del rispetto” in cui le diverse manifestazioni della discriminazione di genere sono state declinate attraverso lo storytelling, la narrativa e la saggistica, ma anche con produzioni video e composizioni musicali originali.