Carnevale a Udine
Un ricco programma tra laboratori per bambini, spettacoli di giocoleria, Ludobus e arte di strada
Anche quest’anno la città di Udine è pronta ad accogliere il Carnevale tra i luoghi più belli del suo centro storico con una 5 giorni (da giovedì 8 a martedì 13 febbraio) di festa e divertimento dedicata a tutte le bambine e i bambini che vorranno divertirsi tra musiche, stelle filanti, coriandoli, ma soprattutto maschere e travestimenti colorati.
I musei saranno cittadini protagonisti nel corso del weekend con attività gratuite nelle sale del Castello e del Museo Etnografico del Friuli.
Sabato 10 “Trabocchetti in Castello” animerà il Colle con giochi all’insegna dell’avventura e della scoperta per bambini dai 6 ai 12 anni. L’attività si articolerà in 6 turni nel corso dell’intera giornata, a partire dalle 10 del mattino fino alle ore 18 circa. Alle bambine e ai bambini verrà chiesto di trasformarsi in abili detective, esploratori e cercatori di tesori mettendosi alla prova con codici da decifrare, indizi da scoprire e monete antiche da guadagnare.
Domenica 11 invece sarà il Museo etnografico di via Grazzano ad accogliere bambine e bambini a partire dai 7 anni, ma spazio anche ai genitori e ai nonni. Una giornata di divertimento che coinvolgerà tutta la famiglia in “Davvero?”, un viaggio nel tempo attraverso antichi manufatti, tradizioni, storie avvincenti e leggende della nostra regione.
Nel periodo racchiuso tra i due giorni “grassi”, giovedì e martedì, sarà soprattutto piazza Matteotti ad accogliere il divertimento per i più piccoli. Nel pomeriggio di giovedì, sabato, domenica e martedì (dalle ore 14.30 alle 18 circa) Ursus aprirà il suo laboratorio del trucco, dove i bambini potranno divertirsi a dipingere i volti con gli allegri colori del carnevale.
Tanto divertimento anche con gli spettacoli, dove saranno la giocoleria e l’equilibrismo, le arti che da sempre affascinano maggiormente i più piccoli, ad arricchire il coinvolgente calendario previsto. Ogni giornata vedrà uno spettacolo differente. Giovedì 8 febbraio alle ore 16 appuntamento con la giocoleria comica di Fiabirilli, che replicherà anche domenica 11, sempre alle ore 16.
Il pomeriggio di sabato 10 si presenta molto ricco con gli artisti di strada che si esibiranno a partire dalle 14.30. A questi si aggiungeranno i sorprendenti effetti speciali dello spettacolo con le bolle di sapone delle ore 15 e lo spettacolo di musica, giocoleria e clownery della Cucina Errante, alle ore 16. Domenica sarà invece la Baby Dance realizzata in collaborazione con la scuola di danza Dna Danza a portare la musica in piazza San Giacomo, dalle ore 15, mentre già a partire dalla mattinata ci si potrà divertire con i giochi del Ludobus, fino alle ore 18.
A chiusura del ricco programma carnevalesco, nel pomeriggio di martedì grasso (13 febbraio) appuntamento alle ore 15 con il Mago Deda e il suo spettacolo di magia, a cui seguirà il Gran finale con gli artisti itineranti e il Clown Japo.
“Quest’anno abbiamo pensato ad un ricco programma per coinvolgere tanto i bambini quanto le famiglie, in un’atmosfera di gioco ed entusiasmo che riempirà le nostre piazze, le nostre vie e anche un luogo distintivo per la nostra città come il museo del Castello. Gli spettacoli saranno quelli tipici del periodo carnevalesco, con tanta giocoleria, equilibrismo, magia, musica e colori, ma c’è anche qualche novità”, ha commentato il Vicesindaco e Assessore a Turismo e Attività produttive Alessandro Venanzi.
“Il Carnevale è una festa molto sentita nella città, che le famiglie hanno sempre dimostrato di voler festeggiare nelle nostre piazze e nelle nostre vie, regalando alle bambine e ai bambini dei sani momenti di gioia e divertimento”.
Il Vicesindaco Venanzi ha poi ricordato come “Udine nei momenti di festa e di condivisione abbia dimostrato recentemente di saper coinvolgere moltissime persone, a cominciare dai più piccoli, in un clima di calore e gioia che attira un po’ tutti, dalle famiglie udinesi e friulane ai turisti da fuori regione. A Carnevale in particolare non poteva certo essere da meno, pensando ai più giovani, ai quali le maschere e la spensieratezza del Carnevale hanno sempre regalato molte emozioni”.