Cividale, cresce il numero di visitatori al Monastero di Santa Maria in Valle e Tempietto Longobardo
Oltre 51mila gli accessi nel 2023
Cividale del Friuli – Il 2023 ha fatto registrare un afflusso di visitatori in crescita al Monastero di Santa Maria in Valle, nel cui complesso è sito il Tempietto Longobardo, patrimonio UNESCO. I biglietti staccati nel corso dell’anno appena passato sono stati 51.080 . Il livello è tornato sostanzialmente a quello del 2019, precedente le limitazioni dovute alla pandemia, segnando in alcuni mesi dell’anno anche numeri maggiori, con un picco nel mese di agosto dove si sono registrate 6.423 presenze, coi soli biglietti emessi al Monastero, a cui vanno aggiunti quelli del biglietto integrato cittadino.
Questo risultato è il frutto di un lavoro importante svolto sul fronte delle relazioni con le agenzie turistiche, italiane ed estere, della promozione del patrimonio artistico della città di Cividale del Friuli e delle importanti iniziative realizzate in campo culturale. Inoltre è ripartita a pieno regime l’attività con le scolaresche, provenienti da tutta Italia, le quali hanno partecipato attivamente a molti laboratori tenutisi nei locali del Monastero.
Significativo poi è stato il numero di visitatori nel periodo di apertura natalizia gratuita per il Presepe delle Suore Orsoline, con 3688 accessi tra l’8 dicembre e il 31 gennaio, anche in questo caso in aumento rispetto all’anno precedente. Presepe la cui visione, inserita all’interno del percorso di visita del Monastero stesso, è possibile durante tutto il corso dell’anno.
“Il progetto di valorizzazione del Sito Unesco del Monastero di Santa Maria in Valle/Tempietto Longobardo, oggi non ancora completato, si sta avviando agli ultimi lotti di restauro previsti. In questi anni la realizzazione delle mostre d’arte nelle antiche celle delle Madri, i concerti estivi e mattutini, le celebrazioni dei matrimoni nella Vigna sul Natisone e i simposi artistici sono solo alcune delle molteplici attività che hanno animato il complesso” commenta l’Assessore alla Cultura Angela Zappulla, che prosegue: “il Tempietto Longobardo è il bene più prezioso che custodiamo come amministratori, personalmente credo che renderlo luogo attrattivo per studiosi, turisti, cittadini e appassionati della bellezza significhi proprio animarlo di eventi culturali che ne consentano la valorizzazione e raggiungano pubblici sempre nuovi, anche grazie alle proposte innovative quali ad esempio l’immersive room che racconta per immagini digitali la storia del Sito Unesco”.
Esprime la sua soddisfazione anche l’Assessore al Turismo Giuseppe Ruolo: “Questi dati sono positivi e incoraggianti per il proseguo dell’attività, e pure i primi dati che ci sono stati forniti da Promoturismo parlano di un importante incremento dei turisti nel 2023. Non sono ancora numeri definitivi, ma ci hanno già fornito alcune indicazioni interessanti”.
Foto credit @G.Burello