Tentate truffe telefoniche: i consigli della Polizia
Nella sola giornata del 14 febbraio ben tre segnalazioni sono giunte alla centrale operativa della Questura di Gorizia da parte di cittadini che hanno riferito di essere stati contattati telefonicamente da persone sconosciute o sedicenti avvocati che, riferendo loro di fatti gravi o incidenti stradali occorsi ai propri cari, approfittando dello sgomento provocato negli ignari interlocutori, cercavano di estorcere somme di denaro.
Questo modus operandi, diffuso ormai su scala nazionale, è prevalentemente utilizzato nell’approccio a persone anziane che vivono da sole e che, verosimilmente, possano essere raggirate in breve tempo, prima che le stesse possano rendersi conto di quanto stia accadendo e dare l’allarme.
Il primo e più importante consiglio è quindi di non prestare fede a ciò che viene riferito mettendosi immediatamente in contatto telefonico con un proprio familiare e/o con le forze dell’ordine e, in ogni caso, non consentire mai a persone estranee l’ingresso nella propria abitazione.
Se avvicinati per strada, è molto importante non consegnare mai somme di denaro e altresì utile attirare l’attenzione di altri cittadini, chiedendo la loro collaborazione per non restare da soli e contattare subito il numero di emergenza. Le nostre pattuglie in servizio sul territorio sono, come sempre, a disposizione del cittadino per intervenire in caso di necessità.
Qualora la truffa sia purtroppo andata a buon fine, è opportuno non farsi sopraffare dal comprensibile senso di frustrazione che umanamente ciascuno potrebbe provare, denunciando comunque l’accaduto per aiutarci ad assicurare alla giustizia gli autori di un reato particolarmente odioso poiché colpisce in prevalenza persone anziane e vulnerabili.