COMET si aggiudica la “Cluster Management Excellence: Silver Label”
e coinvolge la metalmeccanica friulana in 4 progetti europei
Il Cluster della Metalmeccanica FVG riceve il riconoscimento per la qualità nella gestione e nell’implementazione dei processi di miglioramento. Non solo: grazie all’orientamento alla crescita, COMET si è aggiudicato 4 progetti europei focalizzati in ambiti come sostenibilità, economia circolare e digitalizzazione. I nuovi finanziamenti si traducono in sviluppo di nuove competenze per le imprese del territorio, che avranno così la possibilità di lavorare fianco a fianco con prestigiosi partner a livello europeo
COMET, il Cluster della Metalmeccanica di Friuli Venezia Giulia è un’organizzazione d’eccellenza. Lo attesta la “Cluster Management Excellence: Silver Label” che COMET ha recentemente conseguito. Il riconoscimento è stato assegnato solamente a 3 cluster in Italia dal Segretariato europeo per l’analisi dei cluster (ESCA), e certifica la qualità nella gestione e nell’implementazione dei processi di miglioramento all’interno del cluster.
Per raggiungere questo obiettivo, COMET ha superato una valutazione basata su 36 indicatori chiave riguardanti la struttura organizzativa, la gestione, i servizi offerti e la governance, oltre alla qualità dei contatti e dell’interazione tra i membri del cluster e i risultati conseguiti.
Un traguardo che conferma il ruolo di COMET come punto di riferimento nell’ecosistema dell’innovazione europea e, al contempo, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo per le imprese associate, incentivando la collaborazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze e tecnologie.
Infatti, da sempre, la missione di COMET è quello di potenziare il comparto della metalmeccanica del regionale e accompagnare l’evoluzione delle sue imprese coinvolgendole nelle più innovative iniziative a livello internazionale. Un obiettivo che ha spinto il cluster regionale, che agisce su delega della Regione FVG, a partecipare e, in seguito, a vincere, molteplici progetti europei, tra cui alcuni Horizon Europe. Un successo che, per le aziende metalmeccaniche regionali si traduce concretamente in finanziamenti, know-how, e di conseguenza crescita e sviluppo, a garanzia di rinnovata competitività a livello internazionale.
BeSoGret, Smart Circuit, Idealist, MASTT2040: Manufacturing as a Service. Sono questi i nomi degli ultimi quattro progetti, focalizzati negli ambiti a oggi più importanti come la sostenibilità, l’economia circolare e la digitalizzazione, che negli ultimi mesi Cluster COMET ha vinto e attraverso i quali sostiene la crescita del territorio, perché darà la possibilità alle aziende friulane di lavorare fianco a fianco con prestigiosi partner a livello europeo.
Commenta Saverio Maisto, direttore di COMET, il Cluster della Metalmeccanica FVG: “Le imprese della nostra regione hanno tutte le caratteristiche per confrontarsi e competere con i più importanti partner, per questo motivo il nostro impegno nel partecipare a molteplici progetti europei è intenso e costante. Vincere un progetto non solo significa confermare la competitività del comparto produttivo regionale, ma vuol dire anche reperire cospicui fondi e finanziamenti, risorse importanti per la crescita delle nostre imprese”.
Arrofondimento: i 4 progetti europei vinti da Cluster COMET
BeSoGreat
Finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Austria, il progetto BeSoGreat pone l’obiettivo di promuovere di un nuovo modello di business circolare e vede COMET impegnato nella sensibilizzazione delle aziende regionali specializzate nello stampaggio all’utilizzo di uno speciale materiale, ottenuto dagli scarti solidi di produzione della birra, per ottenere nuove alternative di prodotti bio-circolari.
Smart Circuit – Enabling SMARTer, CIRCUlar and digITal innovation hubs in Central Europe
Il Progetto Interreg Central Europe Smart Circuit è nato per favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i cluster europei e le Amministrazioni Pubbliche, per promuovere l’economia circolare e digitale delle PMI manifatturiere, importanti per i sistemi economici e impattanti sull’ambiente per produzione di emissioni atmosferiche e rifiuti industriali. COMET si occupa di implementare progetti pilota e attività di formazione sulla transizione circolare e digitale per le aziende interessate a questo tema, attraverso l’organizzazione di visite-studio nelle diverse realtà.
Idealist – 3 Industrial Ecosystems Tackling Supply Chains Disruptions and Boosting Advanced Technologies Uptake by SMEs
Il progetto Idealist si pone l’obiettivo di ridurre il divario esistente dal punto di vista strategico, tecnologico e della gestione della catena di fornitura, per agevolare l’adattamento dell’ecosistema industriale al nuovo contesto economico, risultato di fenomeni come la pandemia e le guerre in corso.
Idealist si rivolge a 3 settori di primaria importanza per l’economia europea, ovvero le industrie ad alta intensità energetica, del settore aerospazio e della difesa, della mobilità, trasporti e dell’automotive, che affrontano le sfide comuni della transizione green, della difficile reperibilità delle materie prime e dei continui rincari delle forniture energetiche, ma anche dell’evoluzione delle abitudini di consumo.
COMET sarà protagonista dell’implementazione di progetti pilota e affiancherà le imprese nello sviluppo di strategie per prepararsi ai cambiamenti in modo ordinato e sistematico, nella costruzione di alleanze tra PMI tecnologiche e tradizionali per l’implementazione di nuove e avanzate tecnologie, e nella creazione di catene di fornitura.
MASTT2040 – Manufacturing as a Service
MASTT2040 nasce per analizzare i trend, le best practice, le evoluzioni, e mappare l’ecosistema per sviluppare una strategia europea comune, ma anche per coinvolgere gli stakeholder sulla manifattura come servizio (il cui acronimo è MaaS).
Compito di Cluster COMET sarà di guidare le aziende coinvolte per permettere al MaaS di diventare un fattore chiave per accelerare la circolarità e la fornitura di servizi, promuovendo una produzione e una fornitura industriale sostenibile e ottimale. L’obiettivo è rafforzare le reti produttive locali europee delle PMI e creare in Europa una massa critica di competenze e giuste misure politiche di supporto, per accelerare l’adozione del MaaS nei settori strategici.
Nella foto Saverio Maisto