Giro d’Italia: Mortegliano-Sappada tappa ricca di significato
“Il Giro d’Italia ha un nome la cui importanza non ha bisogno di spiegazioni: è storia, sport, identità, tradizione e in particolare per il Friuli Venezia Giulia è una manifestazione di rilevanza unica. Abbiamo ancora negli occhi le immagini della tappa dello scorso anno in cima al Lussari, con la straordinaria visibilità che è riuscita a dare al nostro territorio. Oggi presentiamo un’altra tappa significativa, che va a inserirsi nel finale della competizione 2024 e potrà essere determinante per stabilire la maglia rosa definitiva, il tutto in una cornice paesaggistica meravigliosa. Altamente simbolica è poi la partenza nel Comune di Mortegliano, pesantemente colpito dal maltempo la scorsa estate, così come l’arrivo a Sappada, dove nasce il fiume Piave, proprio nella giornata del 24 maggio”.
Sono le parole dell’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, che ieri sera, mercoledì aprile, a Forni Avoltri ha portato il saluto della Giunta e del governatore Fedriga alla presentazione della 19a tappa del Giro d’Italia – la Mortegliano-Sappada (157 km, dislivello 2850 metri) in programma venerdì 24 maggio.
Roberti ha voluto ringraziare Paolo Urbani, per “aver raccolto il testimone di Enzo Cainero portando avanti il legame ormai ultraventennale tra la nostra regione e il Giro d’Italia”, le istituzioni che “assieme alla Regione collaborano per la riuscita dell’evento” e i volontari che “si impegnano a supporto dell’organizzazione, garantendo al numeroso pubblico atteso di vivere una giornata di festa in serenità”.
“La nostra Regione ancora una volta ospita una tappa del Giro d’Italia che esprime al meglio la bellezza dei territori e la forza organizzativa del Friuli Venezia Giulia. Protagonisti i tantissimi volontari che lavorano intensamente per mesi e mesi, così da poter regalare agli appassionati di ciclismo e di sport momenti indimenticabili come la Mortegliano-Sappada di quest’anno”. Così il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin.
Il massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa ha ricordato con stima e affetto lo storico patron del Giro del Friuli Venezia Giulia, Enzo Cainero, che “ci ha indicato la strada da percorrere. Ha lasciato in tutti noi un’eredità indelebile: la voglia di far conoscere e apprezzare la bellezza dei nostri territori e la ricchezza delle nostre comunità, consentendo di perfezionare al meglio il binomio sport turismo”.
“Il Giro è uno degli appuntamenti sportivi che più racconta con entusiasmo la storia della nostra Regione, dalla montagna al mare passando per i piccoli borghi. Anche quest’anno sarà una grande occasione e una preziosa vetrina per il Friuli Venezia Giulia”, ha concluso Bordin.
L’evento si è svolto al Bella Italia Village in località Piani di Luzza con una nutrita presenza di autorità, tra cui ltre al presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, i sindaci Mauro Piller Hoffer (Sappada) e Roberto Zuliani (Mortegliano), il presidente del Comitato di tappa Paolo Urbani e la famiglia di Enzo Cainero.
Ai saluti istituzionali si sono susseguite, nel corso della cerimonia, le premiazioni degli ospiti d’onore: Francesco Moser, Jonathan Milan e Asia Zonone per i loro successi nel ciclismo del passato e del presente, il generale Franco Del Favero per la Brigata Alpina Julia di cui ricorre il 75° anno di fondazione, le medaglie olimpiche sappadine Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer.
Foto anteprima il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, con l’assessore regionale Pierpaolo Roberti insieme ai volontari alla presentazione della tappa Moretegliano-Sappada del Giro d’Italia