Si respira aria di Palio
Pronta a partire la 53a edizione
Presentato il programma della manifestazione in scena al Palamostre di Udine dal 28 aprile al 24 maggio
Più gruppi partecipanti rispetto allo scorso anno, sempre più “auto-drammaturgie” create dagli stessi protagonisti, le domeniche in pomeridiana e l’anticipo degli orari serali infrasettimanali. E, ancora, la partecipazione, per la prima volta, dei ragazzi con disabilità di Radio Magica, oltre a gradite riconferme, il ritorno di “vecchie glorie”, ma anche di nuovi arrivi.
Sono solo alcune delle novità che attendono la 53a edizione del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine, la più longeva manifestazione di teatro giovanile in Italia storicamente portata avanti con coraggio e determinazione dal Teatro Club Udine. Il programma completo e gli ospiti della manifestazione che andrà in scena nella storica culla del Palamostre di Udine dal 28 aprile al 24 maggio, sono stati presentati oggi, 11 aprile, dalla presidente di Teatro Club, Alessandra Pergolese, e dal direttore artistico del Palio, Paolo Mattotti. A portare i saluti dell’amministrazione comunale di Udine, c’era l’assessore all’Istruzione, Università e Cultura, Federico Pirone.
«Superfluo soffermarsi sulle caratteristiche positive di una manifestazione che ha oltre 50 anni, perché è evidente la lungimiranza del Teatro Club che lo ha fondato – commenta Pirone –. Ma c’è un aspetto su cui è bene soffermarsi, ed è quello dei giovani. Una delle chiavi del Palio è che non si tratta di una manifestazione per i giovani, ma dei giovani e di fronte a un Paese che spesso non lascia loro spazio, il Palio invece rappresenta l’esempio opposto. Per un mese intero, il Palamostre di Udine è la loro casa – conclude l’assessore – e di questo, come amministrazione comunale siamo orgogliosi».
Si respira aria di Palio
“Si respira aria di Palio”. Si può riassumere così l’atmosfera che circola in questo periodo nelle scuole, ma non solo, di tutto il Friuli. Certo, il percorso teatrale, grazie al lavoro dei coordinatori, va avanti ormai da mesi, ma è con l’arrivo della primavera che l’emozione per il grande evento si fa più frizzante. «Il Palio arriva al tanto atteso appuntamento con la stessa irruenza, carica vitale e freschezza della primavera – commenta Alessandra Pergolese –. E pur conservando la sua tradizionale ritualità riesce sempre a stupirci, per la sua capacità di rinnovarsi, anche dopo 53 anni di ininterrotte edizioni». Il perché è presto detto. «Il Palio è un continuo ricambio generazionale di giovani attori, con idee, sollecitazioni, stimoli, provocazioni sempre nuove – prosegue la presidente di Teatro Club –. Una potenza rigenerativa che contagia tutti, anche noi organizzatori, fuoriusciti dal Palio e cambiati per sempre da questa indimenticabile esperienza e dalla intensità dei legami che l’accompagnano».
Legami e collaborazioni
Ed è proprio partendo dai legami che si creano durante la lunga esperienza paliense «in un momento della vita così delicato come quello adolescenziale e che aiutano a comprendere meglio se stessi e hanno la capacità di durare per sempre», per citare le parole di Pergolese, sono state anche annunciate le tante collaborazioni che il Teatro Club ha avviato o sta avviando per allargare i suoi orizzonti anche ben oltre i confini della città o della regione. «Penso, solo per fare qualche esempio – ha spiegato la presidente – al gemellaggio con il Palio Teatrale Studentesco della Città di Velletri o quello con il Liceo Sloveno di Klagenfurt. Ma penso anche alla collaborazione con Radio Magica che per la prima volta parteciperà al Palio inaugurando proprio la 53a edizione, o quello con la Notte dei Lettori di quest’anno o, ancora, il partenariato con l’associazione 4704 e il festival Invisible cities, con Servi di Scena o con Arearea, per non parlare di quelle con tutte le principali realtà culturali cittadine sempre nell’ottica di formare il giovane pubblico all’avvicinamento teatrale, sia in veste di protagonista così come quello di spettatore».
Il programma
Tanti, si diceva, i gruppi partecipanti al Palio di quest’anno con gli spettacoli che inizieranno tutti alle 20.15 (ingresso in sala alle 20) ad eccezione della novità domenicale quando il sipario si alzerà invece alle 18 (ingresso in sala 17.45). Ben 26 saranno infatti le compagnie che calcheranno il palcoscenico del Palamostre. Si parte il 28 aprile con “Girondolando” di Radio Magica Accademy, alla sua primissima esperienza al Palio, un’accademia culturale post-diploma che si pone l’obiettivo di permettere a giovani adulti con disabilità di proseguire gli studi accompagnati da docenti e educatori esperti in metodologie didattiche inclusive. Nella stessa serata anche “Gli scemi di Kulyenchikev” della compagnia “La carica dei sei e uno” formata dagli studenti e dalle studentesse dell‘Isis Deganutti di Udine.
«Il mio ruolo – ha spiegato il direttore artistico, Paolo Mattotti – è quello di favorire il processo rivolto ad adolescenti che vivono, in mezzo a mille altri impegni scolastici e non, un’esperienza creativa preziosa per la loro formazione personale ed affettiva, cercando di aumentare le occasioni che favoriscano la loro conoscenza reciproca e la condivisione della loro esperienza come l’incontro preliminare dei “5 minuti”, la visione dei diversi spettacoli della rassegna fino alle diverse performance previste nella Festa di fine Palio. E quest’anno l’organizzazione e le decisioni fondanti della rassegna sono state più che mai condivise – ha proseguito –, tra i coordinatori e i referenti dei diversi gruppi, grazie agli incontri svoltisi ai tavoli di una benevola osteria accompagnati dalla gradita presenza di molti giovani partecipanti al Palio ansiosi di vivere un’esperienza diversa».
Dopo il debutto, a susseguirsi fino al 24 maggio saranno gli spettacoli dell’Isis “Vincenzo Manzini” di San Daniele del Friuli e del Bearzi di Udine (30 aprile), dell’Isis D’Aronco di Gemona e del Liceo scientifico Marinelli di Udine (3 maggio), del Gruppo Interscolastico autogestito e dell’Isis Manzini di San Daniele (5 maggio), del Bachmann di Tarvisio e del Copernico di Udine (7 maggio), del Linussio di Codroipo e del Marinoni di Udine (9 maggio), dell’Iis Tagliamento di Spilimbergo e dello Stellini di Udine (13 maggio), del Magrini Marchetti di Gemona e dello Zanon di Udine (15 maggio), dell’Is trubar – Gregorčič di Gorizia e del Percoto di Udine (17 maggio), del Sello di Udine, della Fondazione Bon di Colugna e dell’Uccellis di Udine (19 maggio), del Civiform di Cividale e del Liceo scientifico paritario Don Milani di Udine, quest’ultimo al suo primo appuntamento con il Palio (21 maggio), e, per finire, dei licei annessi al Convitto Paolo Diacono di Cividale e dell’Isis Malignani di Udine (23 maggio).
Completano il cartellone altri tre appuntamenti. Parliamo dello spettacolo dei “Chi non muore si rivede” (5 maggio), nuova compagnia nata dal laboratorio teatrale propedeutico, curato da Ornella Luppi e Sonia Pellegrino Scafati, e formata da ragazzi desiderosi di dar continuità alla loro esperienza nata al Palio (sarà loro la “delegazione” che partirà alla volta di Velletri per presentare il proprio lavoro all’interno del gemellaggio con l’omonima manifestazione laziale). Cresce l’attesa anche per “Barbie e Ken – riflessioni su una felicità imposta” (11 maggio ore 20.30) messo in scena dal Teatro della Fuffa che annovera, tra gli altri, Letizia Buchini, ex paliense e diplomata alla Civica Accademia Nico Pepe di Udine e che rappresenta la testimonianza tangibile di una possibile prospettiva per giovani artisti under 30 innamorati della esperienza teatrale maturata anche al Palio.
E, infine, i “5 minuti”, l’estratto, se così si può chiamare, di ciascuno degli spettacoli in scena che saranno presentati in anteprima sabato 13 in Corte Morpurgo (via Savorgnana 12) a partire dalle 14.30 e in cui ogni gruppo teatrale darà un assaggio del proprio spettacolo con una breve performance, della durata di 5 minuti appunto, senza oggetti di scena o luci, ma “armati” con solamente un microfono. Un’opportunità, questa, per ragazzi e ragazze di rapportarsi con gli altri gruppi e creare così l’atmosfera che precede il Palio. “5 minuti” che verranno riproposti infine nella serata conclusiva del 24 maggio, prima del consueto momento di festa finale (a ingresso libero) che da sempre accompagna la conclusione del Palio per gli arrivederci all’anno prossimo.
I biglietti
I biglietti si potranno acquistare al Teatro Palamostre in piazzale Paolo Diacono 21 (0432 506925, biglietteria@cssudine.it), dal lunedì al sabato dalle 17:30 alle 19:30, oppure un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Informazioni possono essere richieste anche al Teatro Club Udine scrivendo a info@teatroclubudine.it o telefonando al 327 001 0477.