Testimoni Efasce: il diario di Giacomo Maniago presentato a Valvasone
Verrà presentato in Fondazione Colladani Bulian a Valvasone il 3 maggio il diario di Giacomo Maniago
Grazie all’ospitalità della Fondazione Opera Colledani Bulian, l’EFASCE-Pordenonesi nel mondo presenterà venerdì 3 maggio alle 18 nella sala polifunzionale della Fondazione stessa, in Borgo Sant’Antonio 9 a Valvasone, il libro “Diario di un friulano alla campagna di Russia”. Si tratta delle memorie dell’arzenese Giacomo Maniago, detto Toci, che l’EFASCE ha scelto per inaugurare la nuova collana “Testimoni”, iniziativa editoriale in cartaceo e digitale con la quale si vuole divulgare memorie, diari e biografie di emigranti del Friuli occidentale. L’iniziativa editoriale è sostenuta dalla Regione, Fondazione Friuli e Bcc Pordenonese Monsile.
Maniago negli anni Venti era emigrato con la famiglia in Francia, Paese che lasciò chiamato alle armi nella Tredicesima batteria di artiglieria alpina e in cui però tornò a vivere dopo la guerra. La sua dura esperienza si è svolta in alcune delle zone che oggigiorno sono di stretta attualità a causa della guerra in corso in Ucraina. Sono state la figlia Catherine, residente in Francia, e la nipote Paola Cristina Ornella a permettere con la loro collaborazione il recupero del diario dell’emigrante e la pubblicazione.
Il programma della presentazione vedrà i saluti di Enzo Gisonni presidente della Fondazione Opera Colledani Bulian e di Gino Gregoris presidente di EFASCE. A seguire Luisa Forte, vicepresidente EFASCE, illustrerà il progetto Testimoni e la forma narrativa del diario. Il contesto storico delle memorie di Maniago sarà fornito dal professor Paolo Strazzolini. Infine Michela Passatempo darà vita al libro leggendone alcuni passi. Saranno presenti anche i giovani concittadini del reduce. Infatti Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Meduna Tagliamento Andrea Amidei ha accolto con favore l’idea di invitare alla presentazione del diario i ragazzi di seconda e terza della secondaria di primo grado. Inoltre i volume è stato distribuito agli insegnanti di lettere e agli alunni.