Circuito ERT: il network dello spettacolo dal vivo
Presentate le anticipazioni del cartellone 2024/2025 di 28 teatri regionali
Attenzione agli abbonati e proposte per un pubblico sempre più ampio
L’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia ha presentato stamattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione FVG a Udine, le prime anticipazioni sul cartellone teatrale 24/25. Sono intervenuti il Presidente dell’ERT Fabrizio Pitton, il Direttore Alberto Bevilacqua e il Vicepresidente Regionale e Assessore alla cultura e allo sport, Mario Anzil. Tra gli ospiti anche i rappresentanti di CrediFriuli, istituto che dalla prossima stagione sosterà l’attività dell’ERT.
In apertura dell’incontro il presidente Pitton ha sottolineato come l’ERT «si caratterizzi da sempre per la sua capacità di ascolto del territorio, visto come fonte di stimoli nonché esempio di spirito collaborativo tra enti e realtà diverse. Un vero presidio di democrazia culturale rappresentato non solo dai momenti di spettacolo ma da tutto il prezioso lavoro che vi è alle spalle».
«La Regione – ha affermato l’Assessore Anzil – sostiene con convinzione l’ERT e per questo abbiamo implementato il contributo finanziario regionale all’Ente e lo integreremo con ulteriori risorse nell’assestamento di luglio. Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia per investimenti in cultura, un trend che sta dando buoni frutti: anche il pubblico regionale, infatti, è il terzo per spesa in cultura in Italia, in un circuito virtuoso che vede un doppio incremento degli investimenti». Anzil ha quindi ringraziato l’ERT per «il lavoro svolto che consente di godere di spettacoli eccellenti anche nel paese più piccolo e di affiancare alle produzioni più importanti il sostegno alle produzioni locali» e ha concluso affermando di voler «assegnare una missione all’ERT: quella di farsi interprete, nella diffusione e produzione teatrale, della cultura di frontiera di cui il Friuli Venezia Giulia è protagonista. Siamo una regione policentrica, pluralista e accogliente, e la nostra visione di cultura condivide visioni differenti e non monotone, in cui l’unità delle visioni trova un denominatore comune proprio nel tema della frontiera».
Il punto sulla stagione 23/24 – Nella giornata in cui si svelano i primi nomi e i primi spettacoli che andranno a comporre il cartellone 24/25 è opportuno soffermarsi su quanto accaduto nella stagione 23/24 che vivrà il suo epilogo il prossimo 6 luglio con l’ultimo appuntamento del cartellone di Forni di Sopra (Allegro Bestiale con la Banda Osiris e il professor Telmo Pievani). Il ritorno ai dati pre-pandemici, già riscontrato nel 2022/2023, è stato confermato dai numeri di abbonati e presenze totali, attestatesi rispettivamente sulle 5’500 e sulle 62’060 unità contro le 5’329 e 59’751 della stagione precedente. Sono state 263 le serate nei 28 teatri del Circuito (furono 238 nel 22/23) e va segnalata l’ottima accoglienza riservata alle due rassegne introdotte per la prima volta nel novembre scorso, Altri Linguaggi e In Scena! che verranno riproposte, con alcuni aggiustamenti e integrazioni, anche nel 24/25.
Il network dello spettacolo dal vivo – Il messaggio che accompagnerà il cartellone 24/25 del Circuito recita Il network dello spettacolo dal vivo ed è un’evoluzione, anche grafica, del precedente Una stagione, 28 Teatri. «Entrambe le campagne promozionali – ha illustrato il direttore Bevilacqua – sono frutto di una rinnovata visione dell’ERT, condivisa con il pubblico e tutti i partner. Il messaggio mette a fuoco l’identità attuale di un Circuito che con oltre 50 anni di storia è oggi un network culturale che accanto al pubblico degli abbonati, fedeli al loro teatro, accoglie un pubblico sempre più fluido che seleziona spettacoli, attori, testi e registi, creando un percorso personalizzato». La programmazione 24/25 è stata costruita, quindi, con l’obiettivo di soddisfare i gusti degli abbonati e, allo stesso tempo, di facilitare l’accesso e l’acquisto dei biglietti per tutti. Verrà mantenuta la consueta prelazione per gli abbonati, vecchi e nuovi, che avranno uno spazio e un tempo dedicati prima dell’inizio della stagione. Successivamente, la vendita dei biglietti sarà aperta a tutti, sia online sia nelle biglietterie dei teatri, con un processo semplificato grazie al rinnovato sito ertfvg.it, che offrirà un’esperienza di navigazione sempre più intuitiva e la possibilità di acquistare i biglietti direttamente dal portale.
Numeri – Il 24/25 dell’ERT presenterà oltre 70 spettacoli per più di 250 repliche. In attesa di presentare tutti i cartelloni a fine agosto, oggi vengono illustrati alcuni possibili percorsi che il pubblico potrà intraprendere in un personale viaggio all’interno dei 28 teatri ERT.
Grandi interpreti – Come da tradizione, i grandi nomi della scena italiana calcheranno i palcoscenici regionali. Massimo Lopez e Tullio Solenghi saranno protagonisti in apertura di stagione con Dove eravamo rimasti, ideale prosecuzione del Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show che aveva entusiasmato il pubblico alcune stagioni fa. Chi non calca i palcoscenici del Circuito da tanto tempo è Alessandro Bergonzoni. Rivedremo il grande affabulatore la prossima stagione con il suo nuovo spettacolo che quest’estate verrà rodato con una piccola tournée italiana. Un grande ritorno è rappresentato da Lella Costa che riporta sul palco, a distanza di 24 anni dal debutto, Otello, di precise parole si vive, una liberissima interpretazione firmata dall’artista milanese e da Gabriele Vacis della tragedia shakespeariana. Chi arriva per la prima volta in Circuito è Pierpaolo Spollon, volto conosciuto al pubblico televisivo per i ruoli nelle serie di successo Doc – nelle tue mani, Blanca e Che Dio ci aiuti, che sarà in scena con il suo divertente monologo Quel che provo dir non so. Questa prima carrellata sui volti noti al grande pubblico si chiude con Neri Marcorè che si confronterà con il Fabrizio De André de La buona novella, album del 1969 che verrà presentato in una versione teatro canzone per la regia di Giorgio Gallione.
Testi senza tempo affidati a grandi registi – il Teatro con la T maiuscola, quello fatto da testi e autori senza tempo che sono diventati un patrimonio condiviso e con i quali è necessario confrontarsi, ha sempre uno spazio importante nella programmazione ERT. La piccola selezione che segue propone dei testi che sono stati affidati a registi tra i più apprezzati e premiati della scena italiana e internazionale e presenta interpreti di assoluto valore.
Il nome da cui partire è senz’altro Peter Stein, regista berlinese divenuto riferimento culturale dell’intera seconda metà del Novecento. Stein dirigerà Crisi di nervi, ovvero tre atti unici di Anton Cechov, tre testi ricchi di sarcasmo, comicità paradossale e stravagante assurdità, prodromici delle grandi opere della maturità dell’autore russo. Tra gli interpreti anche Maddalena Crippa. Oltre all’Otello rivisitato da Lella Costa, quest’anno ci sarà spazio per un altro Shakespeare, quello di Re Lear, nell’allestimento di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia per il Teatro dell’Elfo con Elio De Capitani nel ruolo principale. Serena Sinigaglia sarà la regista di uno spettacolo tutto al femminile: Supplici da Le Supplici di Euripide, testo del 423 a.C. scelto dalla regista perché “amo i classici da sempre: con essi imparo cos’è il teatro e cos’è l’essere umano”. Supplici ha vinto il premio della Critica 2022 dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Ci sono testi senza tempo scritti in epoche più recenti. Uno è senza dubbio Cosi è (se vi pare) di Luigi Pirandello che sarà nei Teatri ERT con l’interpretazione di Milena Vukotic e Pino Micol e la regia di Geppy Gleijeses; un altro è I ragazzi irresistibili di Neil Simon che rivedremo – dopo il successo della data di Palmanova nel 23/24 – nell’interpretazione di due mattatori della scena come Umberto Orsini e Franco Branciaroli.
Commedia e comici – Nelle piattaforme online c’è sempre una selezione per genere. Nei questionari di gradimento di fine stagione il pubblico del Circuito dimostra di apprezzare in modo particolare commedie e comici di qualità e quindi anche la prossima stagione ne verranno presentate delle ricche selezioni. Partendo dalla fine della stagione, alcuni teatri del Circuito chiuderanno la programmazione con Condominio Mon Amour, il nuovo spettacolo di e con Giacomo Poretti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) e Daniela Cristofori, coppia rodata dal successo di Funeral Home. Una delle penne più premiate del teatro italiano, Edoardo Erba, è l’autore di Pirandello Pulp, un gioco di teatro nel teatro diretto da Gioele Dix e interpretato da Massimo Dapporto e Fabio Troiano. Tra i comici segnaliamo due ritorni: Leonardo Manera sarà protagonista del nuovo monologo intitolato Cortocircuito che segue Homo Modernus, testo che la scorsa stagione ha ricevuto grandi apprezzamenti dal pubblico ERT, e di Paolo Cevoli.
Produzioni FVG – Il rapporto tra produzioni regionali e Circuito ERT è sempre più forte e riguarda prosa, musica e danza. Anche quest’anno il numero degli spettacoli nati in Friuli Venezia Giulia supererà il 25% della proposta totale, questo grazie alla qualità di testi, registi, compositori e interpreti che lavorano in regione. Ecco una piccola selezione che parte dalla prosa. Il Teatro Stabile regionale sarà rappresentato da Sior Todero Brontolon, un classico goldoniano, che avrà Franco Branciaroli nel ruolo principale e si avvarrà della regia di Paolo Valerio. La Contrada – Teatro Stabile di Trieste porterà sui palchi regionali la commedia Calcoli di e con Blas Roca Rey, accompagnato da Giancarlo Ratti, Salvatore Marino e Monica Rogledi. Il CSS Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ripropone la versione friulana di Maratona di New York di Edoardo Erba che tanto successo ebbe nell’interpretazione di Fabiano Fantini e Claudio Moretti. Questo nuovo allestimento, in collaborazione con il Teatri Stabil Furlan, sarà affidato a Daniele Fior e Marco Rogante. Gli Artisti Associati di Gorizia, dopo il successo di Scusa sono in riunuone… ti posso richiamare? lancia nuovamente l’accoppiata Gabriele Pignotta (autore, regista e attore) e Vanessa Incontrada in Ti sposo ma non troppo mentre il Teatro Miela – Bonawentura sarà in Circuito con Enrico Bertolino e il suo nuovo show: Una serata di ordinaria ironia.
La collaborazione con il territorio è ancora più evidente nella programmazione musicale che sarà dedicata totalmente alle eccellenze provenienti dal Friuli Venezia Giulia. Tra i tanti appuntamenti in programma, segnaliamo la FVG Orchestra che riporterà in Circuito il progetto su Arturo Zardini, ascoltato a inizio 2023 a Pontebba, con protagonisti la voce di Alba Nacinovich, il pianoforte di Glauco Venier e la direzione di Valter Sivilotti. In tema di contaminazione tra parola e musica due sono le produzioni che vedremo in scena: Carmina Balcanica con i solisti dell’Accademia Musicale Naonis e Dalle Giulie all’Himalaya con l’Orchestra Filarmonici Friulani e l’alpinista Nives Meroi. Non mancheranno poi appuntamenti con la classica, con la musica per il cinema, il jazz e l’operetta.
Prosegue lo stretto rapporto con gli Artisti Associati di Gorizia, partner del Circuito ERT per la danza. La programmazione, come da tradizione consolidata, punta a proporre il meglio delle varie declinazioni della danza. Ci sarà spazio, quindi, per “le punte” con, ad esempio, il Balletto di Roma con Giulietta e Romeo e Il lago dei Cigni entrambi con l’interpretazione dell’étoile Carola Puddu (nota al pubblico per la partecipazione ad Amici), ma anche per la danza folkloristica, la contemporanea e l’acrobatica. Proseguirà anche la collaborazione con la compagnia regionale Arearea con la quale verrà ideato un nuovo progetto che verrà presentato a Udine nel corso della stagione.
Altri Linguaggi e In Scena! – Come detto in apertura, la stagione 2023/2024 ha tenuto a battesimo due nuove rassegne che nel 2024/2025 troveranno sempre più spazio con un’articolata selezione di proposte. Altri Linguaggi ospiterà, tra le altre, serate di circo teatro, acrobatica e illusionismo, mentre In Scena!, oltre a dare la possibilità al pubblico di essere protagonista – attraverso spettacoli con i visori di realtà virtuale o con serate di gioco-teatro – avrà al suo interno anche una proposta di nuova drammaturgia e di giovani artisti emergenti che rappresentano il futuro del teatro italiano e che il pubblico potrà apprezzare per la prima volta nei Teatri ERT.
Il cartellone completo della stagione 2024/2025 verrà svelato a fine agosto. Durante l’estate il sito web ertfvg.it e i canali social ERTFVG approfondiranno alcuni temi della prossima stagione e continueranno ad offrire anticipazioni sulla programmazione.
Foto anteprima: Conferenza stampa ERT, Anzil, Pitton e Bevilacqua