35° Meeting “Sport e Solidarietà”, edizione da applausi
Tre meeting record ritoccati, il volo di Sinta Vissa e Kishane Thompson testimonial di Special Olympics
Il 35° Meeting Internazionale di Atletica Leggera “Sport e Solidarietà” ha regalato emozioni forti al pubblico che ha affollato la tribuna dello stadio “Guido Teghil”. Nonostante qualche forfait all’ultimo momento di alcuni atleti attesi, l’evento, organizzato dalla Nuova Atletica dal Friuli del presidente Giorgio Dannisi e del direttore sportivo Stefano Scaini, ha offerto prestazioni di alto profilo tecnico.
Tre record del meeting ritoccati, 18 record personali, la prima volta del lancio del peso, la vittoria dello spagnolo Yeral Nunez nel trofeo Missoni sui 400 ostacoli e la solita, grande emozione di vedere un campione della nazionale giamaicana come Kishane Thompson, l’uomo più veloce al mondo sui 100 metri nel 2024, correre con gli Special Olympics friulani. Sono i numeri più di rilievo che il Meeting Lignano 2024 ha espresso.
Il risultato più apprezzato dai tifosi lignanesi è stato il successo di Sintayehu Vissa, che si è presa la scena allo stadio Teghil. L’azzurra di Pozzecco di Bertiolo, 27 anni, l’unica friulana che rappresenterà la Regione FVG ai Giochi nell’Atletica, ha vinto i 1500 metri con 4’03’’35, stabilendo il primato personale stagionale e, al contempo, uno dei tre nuovi record del meeting (il precedente a riguardo apparteneva a Kerry Gallagher, Usa, firmato nel 2015 con 4’03’’56).
“Ho avuto buone sensazioni – ha detto Vissa dopo la prova -. E’ sempre bello gareggiare davanti al proprio pubblico, ho sentito l’affetto della gente. In vista di Parigi mancano ancora due settimane per calibrare al meglio la preparazione. Sono fiduciosa e spero che tutti i miei corregionali tifino per me”.
Una prova autoritaria, quella della portacolori della Friulintagli, in cui ha seguito il ritmo tenuto da Samantha Zago e Sophie O’Sullivan per poi spingere da sola verso il traguardo e centrare quel tempo che le dà fiducia in vista dei Giochi, ai quali prenderà parte per la prima volta.
Giova sottolineare che, nella gara dei 1500 metri lignanese, ben sette atlete hanno fissato il proprio primato personale: dato che evidenzia la bontà della prestazione della Vissa.
Gli altri primati della riunione sono stati stabiliti nel giro di pista: quello con ostacoli per i maschi, dove nella gara valida come Trofeo Missoni lo spagnolo Yeral Nunez è sceso a 48’’58 (precedente di Williams Derrick, 48’’68 nel 2006) e quello piano per le donne, dove l’atleta specializzata negli 800 Shafiqa Maloney (Saint Vicent) è stata capace di 50’’63 (precedente di Sada Williams, 50’’80 nel 2023 per l’atleta di Barbados, poi bronzo ai mondiali di Budapest). Quarta con 52’’30 Alica Schmidt (Germania), atleta che vanta 7 milioni di follower tra Instagram e Tik Tok.
C’era curiosità per la gara del getto del peso uomini, concorso entrato quest’anno nel programma del meeting. Il successo è andato all’azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle), campione europeo indoor in carica, che ha onorato l’impegno, lanciando l’attrezzo a 21,29. Dopo l’infortunio alla caviglia che l’aveva limitato nel recente passato, per Zane si è trattato di un ottimo viatico, in vista di Parigi.
Grande spettacolo dai 100 metri, nonostante il vento contro: a vincere la gara maschile, sotto gli occhi del giamaicano Kishane Thompson – che si sta allenando a Lignano assieme ai suoi compagni di nazionale, ma ha scelto di non correre il Meeting per proseguire nella sua tabella di allenamento verso Parigi solo con lavoro di carico -, è stato lo statunitense Kendall Williams, che ha chiuso con il tempo di 10’’21 (con vento a -1.5). Terzo l’azzurro Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro), con 10’’38.
Tra le donne successo per Christiana Williams (Giamaica), autrice di 11’’24 (-1.6 il vento), che ha confermato il predominio delle atlete caraibiche sulla pista del Teghil, impianto nel quale la Nazionale della Giamaica si allena quotidianamente in tutte le estati, dalla metà degli anni Duemila a oggi, grazie alla collaborazione con la Nuova Atletica dal Friuli, che funge da tutor dei fenomenali atleti giallo-verde-neri.
Quinta l’azzurra Irene Siragusa (Esercito) con 11’’57: un positivo crono per l’atleta toscana che andrà ai Giochi di Parigi come componente della staffetta 4×100.
Bene nei 100 ostacoli la friulana di Magnano in Riviera Giada Carmassi (Esercito), seconda con 13’’09 alle spalle di Amber Huges (Usa), prima con 12’’90. Anche per loro vento contro di 1,6.
Negli 800 maschili e femminili successi andati rispettivamente a Kelvin Kimtai Loti (Kenia, 1’46’’42) e a Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre): per quest’ultima, che rappresenterà l’Italia ai Giochi nel doppio giro di pista, il primato personale di 1’59’’26. La 23enne romana può dirsi più che soddisfatta dell’uscita lignanese. Nei 1500 uomini affermazione per il tunisino Admin Mohamed Jhinaoui con 3’35’’90, che rappresenta il suo primato personale.
Nel salto in lungo femminile, infine, si è imposta Tiffany Flynn (Stati Uniti) con 6,49 (+1,4). Quarta con una sola prova effettuata la campionessa mondiale in carica Ivana Spanovic (Serbia): per lei 6,29 (+1.0), che rappresenta il personale stagionale.
I tremila abbondanti dello stadio Teghil hanno applaudito Kishane Thompson, generoso protagonista della gara dei 50 metri assieme agli Special Olympics. Il giamaicano, autore della miglior prestazione mondiale stagionale dei 100 metri con 9’’77: il giamaicano, ha partecipato come testimonial nella gara, nel solco della tradizione che, negli ultimi anni, era stata rispettata anche dalle campionesse olimpiche Shericka Jackson, Shelly-Ann Fraser e Elaine Thompson. Condividere i blocchi di partenza e le corsie con fenomeni di questo calibro è una delle soddisfazioni che resteranno più impresse agli atleti Special Olympics. Oltre che il tratto distintivo di una manifestazione che, sin dalla prima edizione, nel 1990, coniuga alla grande lo sport di alto livello e l’inclusione sociale, garantita attraverso lo sport.
Nel corso della serata, la Nuova Atletica dal Friuli del presidente Giorgio Dannisi ha ricevuto una targa celebrativa dal Comitato Fair Play, rappresentato dall’ingegner Mario Virgili e da Giuliano Gemo, per evidenziare il pluridecennale impegno del sodalizio verso l’attività di inclusione e di comunicazione dei valori più puri dello sport e dell’amicizia e per il successo che, dal 1990 a oggi, il Meeting Lignano ha saputo conquistare.
Giorgio Dannisi e Laura Giorgi, Sindaca di Lignano Sabbiadoro
Premiato anche Vincenzo Mazzei, storica penna del Messaggero Veneto, decano dei giornalisti dell’atletica leggera friulana, che a quasi novant’anni è ancora sul pezzo, per raccontare le vicende della regina degli sport, in Friuli Venezia Giulia.
Foto anteprima: Sintayehu Vissa
Crediti: foto @ Paolo Sant