Il 18 luglio, proiezione alla SOMSI del film “PORDENONE”, crime story in sette episodi.
Si intitola “Pordenone” la crime story in sette corti cinematografici, girati come una “serie” a puntate, che sarà proiettata giovedì 18 luglio alle 21.00 (con ingresso libero) presso la sede della Storica Società Operaia di Pordenone, nel centro culturale di Palazzo Gregoris in Contrada Maggiore. Una produzione firmata dall’Associazione Astro, su soggetto di Jimmy Baratta, che ne è anche il regista e co-sceneggiatore insieme a Leonardo Parisi e Gabriele Pillot, sviluppata grazie al contributo di Fondazione Friuli, Banca BCC Pordenonese e Monsile, Grosmi Caffè e al supporto dell’ufficio Politiche Giovanili del Comune cittadino, che ha inserito la serata nel programma dell’Estate a Pordenone. Due gli scopi principali di questa originale operazione, che ha coinvolto molte realtà culturali e imprenditoriali del capoluogo del Noncello durante la lavorazione del film realizzato nel corso del 2023 e che ora viene presentato in varie sedi, per far conoscere e circuitare il prodotto finale di questo percorso artistico e formativo. Da una parte infatti il progetto mirava al coinvolgimento dei giovani associati, per offrire loro la possibilità di apprendere una nuova arte, oltre a quella teatrale e di animazione, e per aprire alla cittadinanza giovanile nuove opportunità di partecipazione e di apprendimento. Dall’altra il contenuto stesso del film ha come obiettivo ultimo la valorizzazione della città di Pordenone, attraverso una conoscenza dei luoghi più rappresentativi e delle realtà più vivaci e attrattive del territorio, grazie all’impegno, la passione e le sinergie attivate tra le associazioni, i professionisti, gli enti pubblici e privati, i singoli cittadini e i giovani di Pordenone.
Tra queste realtà ha avuto un ruolo anche la Storica Società Operaia, che ha aperto i propri spazi in Palazzo Gregoris come location per le riprese, che hanno ambientato negli uffici SOMSI la sede della Questura di Roma, dalla quale parte, per rientrare dopo vent’anni a Pordenone, sua città natale, il commissario Santarossa, protagonista del film, richiamato sulle rive del Noncello a causa della minaccia un criminale senza scrupoli intenzionato a distruggere la città. Insieme alla sua nuova squadra operativa, il protagonista dovrà fermare il pericoloso dinamitardo con ogni mezzo a disposizione, in un crescendo di suspense. Le indagini saranno però anche l’occasione per ritrovare un amore passato e soprattutto per riscoprire la bellezza della sua città: guardandosi attorno il protagonista scoprirà infatti come, durante la sua assenza, questa sia cambiata in meglio, dando spazio alle molte location e alle importanti risorse umane, professionali e artistiche messe in campo per questa ambiziosa produzione cinematografica.