Friuli Doc: protagonista anche l’Accademia di Belle Arti di Udine
“Guarda in alto”: l’Accademia Tiepolo mostra gli scorci nascosti della città
Il progetto fotografico, che ha preso forma all’interno dell’accademia delle belle arti ABA UD, vuole mostrare la città nelle sue peculiarità architettoniche, evidenziando la sua capacità di donare a chi si ferma ad osservarla. Appuntamento durante l’evento enogastronomico più atteso della regione, dal 12 al 15 settembre.
“Guarda in alto”: è questo il titolo del progetto fotografico che vede protagonista l’Accademia di Belle Arti di Udine e che porta all’interno della trentesima edizione di Friuli Doc, l’evento enogastronomico più atteso del Friuli Venezia Giulia, una serie di scatti fotografici che ritraggono i più interessanti e suggestivi scorci di Udine.
“’Guarda in alto’ è anche un invito”, spiega il curatore del progetto, Fausto Deganutti, Direttore di ABA UD. “In un’epoca in cui tutti noi siamo sempre più concentrati a guardare schermi e cellulari, in cui facciamo fatica a guardare oltre la nostra testa, ad alzare gli occhi per scoprire nuove prospettive, abbiamo voluto cercare, portare e valorizzare scorci, figure e soggetti che la nostra città è in grado di regalare a chiunque, ma che magari rimangono nascosti proprio per la nostra incapacità a guardare oltre”.
Gli scatti saranno 8 e hanno preso forma all’interno dell’Accademia, frutto del lavoro di alcuni allievi dell’accademia con il direttore stesso. L’obiettivo dell’esposizione è regalare nuove prospettive su Udine a tutti i visitatori di Friuli Doc, giunta quest’anno ad un compleanno molto prestigioso come quello dei trent’anni.
La realizzazione di questa mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Amministrazione di Udine, e di Mycore, brand di Collalto di Tarcento specializzato nella produzione di tende avvolgibili di design, che ha realizzato le grafiche relative all’evento.
Le fotografie saranno esposte in piazza XX settembre: “Siamo molto contenti di quanto siamo riusciti a realizzare e ci auguriamo che per la prossima edizione di Friuli Doc, il nostro progetto possa ampliarsi ancora di più ed essere presente in più piazze possibili della città”, conclude Deganutti.