La “Saetta Iridescente” di Giulio Candussio ricorda a New York la tragedia di Ground Zero
Nella ricorrenza dell’anniversario dell’11 settembre e della tragedia delle Torri Gemelle, fa bene ricordare che un pezzetto di cuore del Friuli, attraverso l’arte, batte proprio a New York, grazie all’artista friulano, riconosciuto maestro internazionale del mosaico, Giulio Candussio, al quale la Città di Palmanova ha dedicato per tutta l’estate (e ancora fino al 29 settembre) la grande mostra antologica “Rappresentazione di una visione” presso la Caserma Napoleonica Montesanto, grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e della Società Filologica Friulana attraverso i fondi europei del progetto Interreg “Primis Plus”.
“Nel nuovo splendido edificio della Path Station del World Trade Center di New York, progettato dall’architetto Santiago Calatrava, è stata collocata in maniera definitiva “Saetta Iridescente” (Iridescent Thunderbolt). È un’opera tridimensionale di mosaico, lunga 37 metri per 4 metri d’altezza da me progettata nel 2004. Mi dicono che ogni giorno più di 4 milioni di persone ci passano davanti e la guardano. Io spero che piaccia”.
Con queste parole l’artista commentava giusto dieci anni fa, nel 2014, la collocazione definitiva della sua opera nella nuova stazione della metropolitana di Ground Zero. La Regione Friuli Venezia Giulia aveva infatti deciso di ricambiare in modo tangibile la generosità che gli Stati Uniti avevano profuso nella fase della ricostruzione post terremoto, decidendo di commissionare per questa occasione un’opera d’arte originale, il cui progetto fu affidato alle sapienti mani di Giulio Candussio, mentre la realizzazione fu seguita in tutte le fasi dalla rinomata Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. L’opera rappresenta una zigzagante scarica di energia colorata, che, attraversando lo spazio, unisce due popoli che pur in momenti diversi hanno vissuto due tragedie dolorose: il terremoto in Friuli del 6 Maggio 1976 e l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 Settembre 2001.
A questo progetto così carico di significato anche la mostra di Palmanova, di cui la Scuola Mosaicisti è partner insieme all’Accademia di Belle Arti di Udine, al CRAF-Centro Regionale di Archiviazione della Fotografia e alla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano, dedica uno spazio preciso all’interno dell’allestimento, con foto e documenti che ne ripercorrono la straordinaria creazione artistica.
La linea grafica della “Saetta Iridescente” è inoltre il segno scelto come ispirazione per il progetto espositivo, che sfrutta i suggestivi e ampi spazi della Caserma Napoleonica di via Marcello per accogliere oltre 350 opere di Giulio Candussio, tra mosaico, fotografia, grafica, scultura e design.
La mostra di Palmanova è aperta da venerdì a domenica con ingresso libero (orario: 9.30-12.30 e 15.30-19.30), con una visita guidata gratuita ogni domenica alle 10.30 a cura di PromoTurismoFVG (prenotazione consigliata all’Infopoint cittadino: tel. 0432 924815, mail: info.palmanova@promoturismo.fvg.it).
Foto: Giulio Candussio con il progetto e campioni dell’opera “Saetta Iridescente”