Sport: la Coppa Davis in Palazzo della Regione a Trieste
Esposta al pubblico per due giorni la famosa ‘Insalatiera’
Trieste, 20 settembre 2024 – “E’ prestigioso per la Regione che Trieste sia stata scelta come la tappa finale di questa opera d’arte dello sport, che è la Coppa Davis di tennis, e che sarà esposta per due giornate al pubblico nell’entrata principale del Palazzo della Presidenza, prima di prendere il volo verso Malaga dove l’Italia difenderà il titolo conquistato lo scorso anno”.
Lo ha detto oggi, venerdì 200 settembre, il governatore Massimiliano Fedriga che, assieme al vicegovernatore con delega allo sport Mario Anzil, ha presentato la Coppa Davis di tennis, vinta dall’Italia lo scorso anno, e che viene esposta al pubblico nel Palazzo della Presidenza della Regione di piazza Unità (oggi fino alle 18 e domani dalle 10 alle 18). Presenti all’evento anche il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin, il vicepresidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Giovanni Milan e il numero uno della Federtennis regionale Antonio De Benedittis.
Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta, ringraziando la Federazione Tennis e il Coni regionale per la collaborazione costante con la Regione, l’Amministrazione sta investendo in maniera importante favore dello sport, in termini di impiantistica e di partecipazione, soprattutto dei giovani, aiutando le famiglie con una misura dedicata, proprio perché la pratica sportiva è portatrice di valori che valgono anche nella vita.
Da parte sua infine, il vicegovernatore Anzil ha affermato che anche un momento come questo “riesce ad avvicinare i giovani a uno sport come il tennis, che sta godendo di buona salute e che come Regione stiamo supportando attraverso finanziamenti per la realizzazione di nuovi campi da gioco”.
Da sinistra il vicegovernatore Mario Anzil, Giorgio Brandolin (Coni Fvg), il governatore Fedriga, Giovanni Milan (Fit) e Antonio De Benettis (Fit Fvg)
Foto anteprima il governatore Fedriga con la Coppa Davis
ARC/GG/al
