Tullio Crali e la musica uniscono Gorizia e Trieste
Il grande eco ed il grande pubblico che sta convergendo attorno alla più grande antologica mai realizzata in Friuli Venezia Giulia su Tullio Crali è stato uno dei motivi che ha portato l’Assessore alla Cultura del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, ad essere a Gorizia per conoscere la mostra a pochi giorni dalla sua chiusura.
Mi ha fatto molto piacere ricevere la telefonata dell’amico e collega Giorgio Rossi che avendo sentito un gran parlare della mostra su Crali, che da poco ha superato le 10 mila visite, ed ha voluto vederla per apprezzarla. Il commento che ha lasciato sull’albo degli ospiti ci ha fatto estremamente piacere visto che Trieste sa organizzare grandi mostre dal richiamo internazionale.
Ho molto apprezzato anche i complimenti che il collega ha voluto rivolgere al curatore della mostra, Marino De Grassi, che è riuscito a dare un’anima ad un progetto culturale che piace – questo il pensiero di Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura, al Sistema Teatrale, Museale, Beni Storici, Candidatura Unesco, del Comune di Gorizia.
Nel visitare la mostra l’Assessore Rossi ha tenuto ad evidenziare che, con questa antologica, Gorizia ha saputo organizzare una mostra unica nel suo genere di portata internazionale raccontando a 360 gradi un artista poliedrico. Certamente un ottimo viatico per arrivare a Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura Europea.
L’occasione però è stata utile anche per parlare di collaborazione e saldare l’asse Gorizia-Trieste in ottica culturale vista poi la capitale europea della cultura.
Al termine della mostra – ha dichiarato l’Assessore Oreti – ci siamo fermati per parlare di mostre che potremmo legare in futuro assieme ed in tal senso stiamo verificando alcuni dettagli con i nostri rispettivi uffici.
Certamente si è parlato anche di musica in generale e lirica in particolare altro argomento importante vista la vocazione che esprime Trieste nel settore.
Nell’ottica della Capitale Europea della Cultura, Gorizia – ha stigmatizzato Oreti – con la collaborazione di partner importanti, così come è stato con la Fondazione Carigo e la Camera di Commercio VG, ha ospitato alcuni mesi fa i Berliner, giunti per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, e parliamo di un’eccellenza mondiale che abbiamo apprezzato al Verdi.
Ma proprio nell’ottica della Capitale Europea della Cultura se parliamo di musica lirica avremo la realizzazione di importanti progetti dal respiro internazionale del Piccolo Opera Festival così come il progetto che vede protagonista il Maestro Gadijev con l’associazione Glasbena Matica assieme con altre importanti realtà transfrontaliere che ha vinto i bandi interreg Italia e Slovenia.
Tutti progetti nuovi che vanno oltre le tradizionali stagioni concertistiche. Nuovi visto che la capitale europea della cultura offrirà una ventata di novità in ambito culturale.
Di questo e altro abbiamo parlato con l’amico Giorgio Rossi e stiamo approfondendo – termina Oreti – su come unire i punti di forza di Gorizia e Trieste.