La sezione di Cussignacco dell’Afds ha celebrato il 61° anniversario di fondazione
Riccardi, donatori interpreti modello società a cui tendere
Cussignacco, 22 settembre – “Sessantuno anni sono un traguardo importante e pongono la sezione di Cussignacco tra quelle più longeve dell’associazione friulana donatori sangue (Afds) che mostra numeri significativi in termini di crescita di donatori e donazioni. Risultati che non arrivano mai per caso ma sono il frutto di impegno, passione, messa a disposizione dell’altro e determinazione, valori che appartengono alla cultura del sistema dei donatori. La Regione è vicina e sostiene il sodalizio consapevole del grande valore dell’Afds. Noi crediamo a questo modello di società e voi ne siete interpreti in modo esemplare“.
Sono le parole dell’assessore regionale alla Salute, Politiche sociali e disabilità, delegato alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, intervenuto ai festeggiamenti per il 61° anniversario di fondazione della sezione di Cussignacco a cui è iscritto.
Tra i presenti, la presidente del sodalizio Manuela Nardon che ha informato sui 152 donatori attivi nella sezione e sulle 246 donazioni del 2023 in crescente aumento, il vicepresidente dell’Afds provinciale Mauro Rosso oltre a una rappresentanza istituzionale del Comune di Udine.
Dopo il ritrovo dei donatori e dei labari e la formazione del corteo fino al bassorilievo dedicato ai donatori della sezione presso la sede della V circoscrizione, è seguita la Santa Messa celebrata da don Pier Paolo Costaperaria accompagnata dal coro “Santa Cecilia” di Cussignacco, al termine della quale, dopo i saluti istituzionali, sono stati premiati i donatori benemeriti.
“Il sistema dei donatori garantisce la vita e lo fa in modo anonimo e gratuito – ha rimarcato Riccardi -; a loro e all’intera organizzazione che permette la raccolta e la distribuzione del dono, va il nostro profondo riconoscimento”.
Nel suo intervento l’esponente della Giunta Fedriga ha voluto sottolineare anche un altro aspetto dell’organizzazione: quello dell’impegno profuso nel creare le condizioni di relazioni fra le persone. “Gli appuntamenti che vengono organizzati per sensibilizzare le persone alla donazione, nelle scuole, nelle sagre – ha specificato Riccardi – rappresentano anche un modo per tenere unita la società, sono luoghi in cui le persone si ritrovano e si confrontano. Si tratta di un valore rilevante in una società complessa dove, troppo spesso, aumentano le distanze e le solitudini”.
Durante i festeggiamenti sono stati assegnati i diplomi di benemerenza a Sandra Fasano, Diego Mazzolini e Alessia Piasenzotto; i distintivi di bronzo a Giulia Cautero, Laura Coloricchio, Roberto Corciulo, Michele D’Agostini, Elena Dalla Nese, Massimo Giuliano e Giorgia Prati mentre Elisa Borgna, Elisa Visentin e Gian Luigi Zucchi hanno ricevuto il distintivo d’argento e Roberto Vale quello d’oro. La targa d’argento con pellicano d’oro è stata consegnata a Simonetta Chiarandini.