80° anniversario della zona libera del Friuli Orientale
Dal 27 al 29 settembre a Faedis e ad Attimis tre iniziative
Nell’ultimo weekend di settembre le comunità di Faedis e di Attimis saranno unite dalle iniziative organizzate per l’ottantesimo anniversario della Zona Libera del Friuli Orientale. Gli eventi si apriranno venerdì 27 settembre e culmineranno domenica 29 settembre con la commemorazione ufficiale, alla quale interverrà la senatrice Susanna Camusso.
LA ZONA LIBERA DEL FRIULI ORIENTALE
Si estendeva su un territorio di circa 70 kmq, liberato e difeso dalla divisione partigiana unificata Osoppo-Garibaldi “Natisone” nell’estate 1944. Comprendeva i comuni di Attimis, Nimis, Faedis, Lusevera, Taipana e Torreano di Cividale e contava 20.000 abitanti. Era una zona di forte importanza strategica alle porte di Udine, perché controllava e rendeva insidiose vie di comunicazioni vitali per i tedeschi: la strada e la ferrovia Pontebbana, la strada e la ferrovia per Cividale. Il 27 settembre la zona venne investita da un potente attacco di tedeschi, fascisti e cosacchi, con mezzi blindati e artiglieria. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre, i partigiani furono costretti a ripiegare e nei giorni successivi si scatenò la vendetta tedesca.
GLI EVENTI COMMEMORATIVI
Le iniziative – realizzate dai comuni di Faedis e di Attimis in collaborazione con il Comitato provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI), con l’Associazione Partigiani Osoppo (APO) e con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, e con il sostegno e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia – partiranno venerdì 27 settembre. Nella sala consiliare del comune di Faedis (in piazza Monsignor Pelizzo), alle 18.00 sarà presentato il libro di Flavio Fabbroni “Si sono guardate… e si sono date la mano. L’ospitalità offerta dalla gente della Bassa Friulana ai bambini dei paesi distrutti dai nazifascisti”. Dopo i saluti del sindaco Luca Balloch, ne parleranno Antonella Lestani e Milena Cossar del Coordinamento Donne ANPI provinciale di Udine. Inoltre, Loretta Fonzar e Vilma Sturma, che hanno vissuto personalmente le vicende accadute nel 1944, porteranno le loro testimonianze.
Sabato 28 settembre, in occasione dell’ottantesimo del rastrellamento tedesco e dell’incendio dei paesi, si svolgerà un “Percorso della memoria” – in collaborazione con le sezioni del Gruppo Alpini di Attimis, Campeglio, Canebola, Faedis e Racchiuso, e le Pro Loco di Subit e di Valle di Soffumbergo – che permetterà di visitare alcuni dei luoghi significativi della Zona Libera del Friuli Orientale. Ogni tappa sarà scandita dal ricordo dei tanti caduti, che persero la vita nelle tragiche giornate di fine settembre 1944, e dalla deposizione di corone. L’itinerario partirà dal piazzale del cimitero di Attimis, alle 9.15. Si raggiungeranno, quindi, l’edificio sede del Comando della Divisione Garibaldi Osoppo a Forame, la cappelletta dedicata alla Madonna Addolorata a Subit, e la chiesetta di Sant’Elena a Costapiana Gradischiutta. Poi, si renderà un tributo di memoria in Canal di Grivò, a Valle di Faedis, a Costalunga, e infine sulla loggia della chiesa parrocchiale di Faedis.
Domenica 29 settembre, a Faedis si terrà la cerimonia in ricordo dell’eroica difesa della Zona Libera del Friuli Orientale e della feroce rappresaglia nazifascista con la conseguente messa al fuoco dei paesi. Alle 10.00, in piazza della Chiesa saranno deposte le corone e il corteo raggiungerà il monumento. Porteranno un indirizzo di saluto l sindaco Luca Balloch, Vojko Hobič, presidente ZZB Kobarid, Antonella Lestani, presidente ANPI provinciale di Udine. Poi, Susanna Camusso pronuncerà l’orazione ufficiale.