Facilitazione digitale, aprono tre punti a Udine
Al via anche i corsi di formazione, seminari, webinar previsti dalla Misura PNRR 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale”. In tre biblioteche di quartiere parte l’assistenza one to one su prenotazione
L’Assessore con delega alla Smart City e Innovazione Digitale Gea Arcella: “Vogliamo mettere i cittadini in condizione di poter sfruttare molte opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi pubblici”
Partono a Udine le attività di facilitazione digitale, sia in presenza che in modalità on line, previsti dalla Misura PNRR 1.7.2 “Rete di Servizi di Facilitazione Digitale” per cui il Comune di Udine è soggetto sub-attuatore rispetto alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, pensati in co-progettazione tra Il Comune e tre Associazioni partner appartenenti al terzo settore.
I corsi saranno organizzati all’interno di spazi già presenti a disposizione della cittadinanza, nelle biblioteche di quartiere, o in quelli messi a disposizione dai soggetti che partecipano al progetto. Il servizio è mirato ad accrescere le competenze digitali dei cittadini allo scopo di aiutarli ad accedere ed utilizzare i servizi e gli strumenti digitali con maggiore consapevolezza e sicurezza
Contestualmente nel corso del mese di ottobre verranno attivati a Udine tre Punti di Facilitazione Digitale per un’assistenza personalizzata. Inseriti rispettivamente all’interno di tre altrettante biblioteche di quartiere, i Punti di Facilitazione Digitale serviranno ad agevolare la quotidianità dei cittadini e soprattutto ad accrescere le competenze digitali di base. In Regione sono già attivi una decina di punti collocati in luoghi di facile accessibilità e con adeguata dotazione strumentale e tecnologica.
“Abbiamo iniziato un lavoro dedicato all’alfabetizzazione digitale fin da subito” spiega l’Assessore con delega alla Smart City e all’Innovazione Digitale Gea Arcella. “E’ importante che i cittadini possano esercitare i propri diritti anche con gli strumenti digitali che, oltre a garantire accessibilità e trasparenza, spesso consentono di ottenere servizi complessi facendo risparmiare tempo utile. Grazie al PNRR e alla collaborazione con la Regione contiamo di dare un impulso decisivo in questo ambito, garantendo ai nostri cittadini tutte le opportunità derivanti dall’utilizzo dei servizi erogati tramite il digitale”.
Alla presentazione del progetto era presente anche il Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni che ha voluto sottolineare l’importanza del progetto, spiegando come “Nel mondo che viviamo la tecnologia muove tanto i processi economici come quelli sociali, e non si presenta più come uno strumento ma piuttosto come un fattore determinante. Per questo è importante – ha aggiunto il Sindaco – che i cittadini siano pronti e preparati a usare e controllare una tecnologia che ormai è pervasiva. Il progetto – ha poi anticipato il Sindaco – è un buona anteprima di un punto stabile di accesso e accompagnamento digitale che vogliamo realizzare prossimamente”.
IL DIGITALE
In merito alle competenze digitali, il Digital Decade Report 2023 riporta che solo il 46% della popolazione italiana possiede competenze digitali di base. Ciò influisce negativamente sull’inclusività, sulla possibilità di esercitare i diritti di cittadinanza digitale e sulla capacità di sfruttare le opportunità aperte dal digitale, a partire dal mondo del lavoro.
Solo il 42 % delle persone di età compresa tra i 16 e i 74 anni possiede perlomeno competenze digitali di base (56 % nell’UE) e solo il 22 % dispone di competenze digitali superiori a quelle di base (31 % nell’UE). L’Investimento 7 della Missione 1 del PNRR prevede due interventi complementari che mirano a supportare le fasce della popolazione a maggior rischio di subire le conseguenze del digital divide, rafforzando le competenze digitali dei cittadini: lo sviluppo di una Rete di Servizi di Facilitazione Digitale, con almeno tremila punti di facilitazione digitale attivi sul territorio italiano in grado di raggiungere e formare due milioni di cittadini entro il 2026.
Secondo la strategia nazionale per le competenze digitali, un fattore chiave di intervento per il raggiungimento di questi obiettivi è lo sviluppo e il potenziamento della Rete di Servizi di Facilitazione Digitale sul territorio. I quartieri, le comunità locali e gli spazi pubblici devono prioritariamente accogliere servizi di assistenza per chi ha bisogno di supporto per godere dei propri diritti (servizi, informazioni, partecipazione), anche attraverso reti di punti di accesso pubblici assistiti, presìdi di facilitazione digitale, e favorire l’inclusione sociale con e per l’utilizzo dei servizi digitali.
IL PROGETTO
Il Comune quindi, raccogliendo le istanze del Piano Operativo Regionale per la Facilitazione Digitale, ha identificato tre Enti del terzo settore – MEC, La Prora (in collaborazione con AICA), Università delle Liberetà – ciascuno con un suo bacino di utenza, con cui organizzare una serie di corsi e workshop su temi riguardanti le competenze digitali di base e avanzate per esercitare la cittadinanza.
Tra i tanti temi trattati nei seminari ci saranno: la gestione del benessere digitale e la sicurezza nell’uso degli strumenti informatici da parte dei più piccoli, rivolti soprattutto ai genitori, l’uso dei dispositivi, l’economia digitale nell’era dei dati, l’intelligenza artificiale, l’Amministrazione Pubblica digitale, i diritti di cittadinanza digitale, la privacy e l’identità digitale, l’utilizzo delle piattaforme di e-commerce e delle piattaforme social, gli strumenti di videoconferenza ed servizi di posta elettronica certificata.
IL FACILITATORE PRESSO LE BIBLIOTECHE
Il servizio sarà garantito all’interno degli orari di apertura delle 3 biblioteche individuate, solo su appuntamento e sarà erogato da un facilitatore digitale. La persona che riveste questo ruolo dovrà offrire assistenza personalizzata in vari ambiti: aiuto nell’utilizzo dei dispositivi digitali come computer, smartphone e tablet, assistenza per accedere a servizi pubblici online come SPID, Carta d’Identità Elettronica, APP IO, PagoPA, SESAMO.
LE BIBLIOTECHE
I Punti di Facilitazione Digitale (PFD) saranno presenti nelle Biblioteche cittadine di «Laipacco-San Gottardo», «Udine Sud» e «Cormor-San Rocco». Saranno attrezzati con opportune dotazioni informatiche e saranno accessibili previo appuntamento. La Biblioteca “Laipacco San Gottardo”, in viale Forze Armate 4, sarà aperta per la facilitazione digitale il lunedì dalle 9 alle 12 e il mercoledì e il giovedì dalle 15 alle 18. La Biblioteca “Udine Sud” di via Pradamano 21 sarà aperta il martedì e giovedì dalle 15 alle 18 e il venerdì dalle 9 alle 12. Infine la Biblioteca “Cormor – San Rocco” di via Joppi 68 sarà accessibile il martedì e mercoledì dalle 15 alle 18 e il venerdì dalle 9 alle 12.