Ateneo Friulano : “rifiuti e sostenibilità turistica, gestione e prevenzione”
Il 1° ottobre, dalle 9, all’auditorium Zanon a Udine presentazione dei risultati Del progetto “Zero waste” e premiazione dei lavori delle scuole. Coinvolti 10 istituti comprensivi, 8 istituti scolastici superiori, 16 comuni, gli operatori turistici delle principali località turistiche regionali
“Rifiuti e sostenibilità turistica: tra gestione e prevenzione. Percorsi virtuosi con scuole, enti locali e operatori turistici in Friuli Venezia Giulia”. È il tema dell’incontro organizzato dall’Ateneo friulano martedì 1° ottobre, dalle 9, nell’auditorium Zanon a Udine nell’ambito del progetto “Zero Waste e sostenibilità turistica”. L’iniziativa ha coinvolto 10 istituti comprensivi e 8 istituti scolastici superiori, 16 comuni e gli operatori turistici delle principali località turistiche regionali. Verranno presentate le prime evidenze del progetto che punta sull’educazione, sulla sensibilizzazione e sulla prevenzione per ridurre la produzione dei rifiuti, specie nelle aree turistiche. Saranno inoltre premiati i progetti presentati dalle scuole superiori che hanno partecipato al concorso “Turismo e rifiuti zero: la sostenibilità in tema di rifiuti nelle destinazioni turistiche”. “Zero Waste e sostenibilità turistica” è condotto dal Dipartimento di Lingue e letteratura, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine ed è promosso e coordinato dal Servizio gestione disciplina rifiuti e siti inquinati della Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto, coordinato da Andrea Guaran, è iniziato nel 2021 e si concluderà nel 2025.
L’evento si aprirà con i saluti dell’assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, della direttrice del dipartimento, Fabiana Fusco, e del delegato del rettore per la sostenibilità, Salvatore Amaduzzi.
«È particolarmente importante – spiega Scoccimarro – effettuare iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale rivolte a diversi soggetti sulla tematica dei rifiuti e sui buoni comportamenti da adottare. Con le attività formative negli istituti scolastici la Regione intende generare un circolo virtuoso che, partendo dall’educazione ambientale degli studenti, possa portare il messaggio agli adulti al fine di acquisire e garantire un elevato senso di responsabilità della comunità. ll tema dei rifiuti applicato al fenomeno della turisticità – evidenza l’assessore regionale – può inoltre dare grandi margini di miglioramento e pare imprescindibile investigare approcci volti alla riduzione e alla corretta gestione dei rifiuti anche con sperimentazioni sul campo».
Il concorso nelle scuole
Il concorso d’idee si è tenuto nell’anno scolastico 2023-2024 nelle scuole superiori con indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” e “Tecnico per il turismo”. «Nell’ottica di ricondurre la tematica dei rifiuti ai valori e ai temi propri dell’educazione alla sostenibilità e ai principi dell’economia circolare, l’obiettivo del concorso era stimolare gli studenti a riflettere sui temi della sostenibilità e della cittadinanza in relazione alla produzione e gestione dei rifiuti, con spirito critico e indirizzo propositivo» spiega Guaran, docente di geografia del Dipartimento di Lingue e letteratura, comunicazione, formazione e società. Punto di partenza per gli elaborati era il problema legato alla produzione dei rifiuti negli esercizi ricettivi e per la ristorazione e in relazione alle attività ricreative e di accoglienza. Il concorso prevedeva tre categorie: elaborati grafici, video breve, ricetta riutilizzando avanzi di cucina.
«Non solo fare bene la raccolta differenziata – sottolinea Federico Venturini, assegnista di ricerca nel progetto, ma produrre meno rifiuti: questa è la sfida che abbiamo davanti come cittadini nella transizione verso un’economia sostenibile e circolare».
Per il professor Guaran, «riflettere su ciò che, a volte impropriamente, chiamiamo rifiuti può rappresentare una efficace leva per rimettere in discussione sul piano individuale i nostri comportamenti quotidiani in tema di acquisti e consumi, fornendo anche, sul piano collettivo, utili elementi per riconsiderare il sistema dell’economia lineare».
Il programma
Dopo l’apertura dei lavori seguiranno gli interventi. Su “L’importanza della corretta gestione dei rifiuti” parlerà il direttore del Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della Regione Fvg, Flavio Gabrielcig. Il coordinatore del comitato scientifico di “Zero Waste Europe”, Enzo Favoino, si soffermerà sul tema “Rifiuti Zero e il ruolo delle amministrazioni comunali”. Andrea Guaran presenterà poi il progetto “Zero Waste”, mentre Cristina Sgubin dell’Arpa Friuli Venezia Giulia illustrerà le “Tendenze nella produzione dei rifiuti nelle località turistiche del Friuli Venezia Giulia”. Federico Venturini, dell’Università di Udine, spiegherà il contributo delle scuole grazie al concorso “Turismo e rifiuti zero: la sostenibilità in tema di rifiuti nelle destinazioni turistiche”. Seguiranno le testimonianze sul ruolo degli amministratori locali dei Comuni di Lignano Sabbiadoro e Tarvisio nelle attività realizzate all’interno del progetto. Le riflessioni conclusive saranno di Enzo Favoino