Scienze infermieristiche e ostetriche, i primi laureati
Sono sei, tutti con il 110 e lode, e hanno anche compiuto un progetto di studio all’Università Esel di Lisbona
Neo dottori magistrali di Aviano, Azzano Decimo, Buia, Ronchi dei Legionari e Udine.
Prime laureate e laureati, sei e tutti con il 110 e lode, per il corso di laurea magistrale interateneo Udine-Trieste in Scienze infermieristiche e ostetriche. Sono tutti del Friuli Venezia Giulia: Beatrice Bassi di Udine, Federica Cigolot di Aviano, Gloria Cusin di Azzano Decimo, Marta Pigat di Udine, Massimo Noacco di Buia e Laura Tonzar di Ronchi dei Legionari. In precedenza tre di loro avevano già conseguito la laurea triennale in infermieristica e altri tre in ostetricia. Nell’ambito del percorso di studio magistrale i sei neolaureati hanno anche condotto un progetto di studio all’Università Esel di Lisbona per esplorare e scambiare esperienze sull’infermieristica di comunità, sulla ricerca e sulla gestione infermieristica. La prima sessione di laurea del corso si è svolta oggi all’Ateneo friulano, nell’auditorium della Biblioteca scientifica, alla presenza del prorettore Andrea Cafarelli.
«È motivo di grande soddisfazione – ha detto la coordinatrice del corso Alvisa Palese – vedere laureati oggi colleghi e colleghe esperte nel proprio campo che hanno avanzato le loro competenze attraverso la laurea magistrale interateneo. Un percorso biennale che apre a prospettive di carriera nel campo gestionale, clinico, formativo e della ricerca. Nella recente selezione per il futuro corso, che si è tenuta all’Università di Udine, abbiamo registrato una attrattività di oltre 8 candidati per posto, di gran lunga superiore a quella riportata in media in Italia, e valori in crescita del 15 per cento dall’ultimo anno, segno – ha sottolineato la professoressa Palese – di una grande motivazione da parte di infermieri, infermieristica pediatrici ostetriche di continuare a studiare e crescere».
La commissione di laurea, presieduta da Alvisa Palese, coordinatrice del corso, era composta da: Lorenza Driul, Silvia Palmisano, Gianfranco Sanson, Paola De Lucia, Gloria Godeas, Maura Mesaglio, Renzo Moreale e Giuseppe Tonutti.
Le tesi
Beatrice Bassi ha discusso la tesi “La comunicazione tra middle manager e infermieri front-line: studio qualitativo”. La relatrice è stata Alvisa Palese, correlatrici Maura Mesaglio e Stefania Chiappinotto. In precedenza Bassi si era laureata in infermieristica.
Federica Cigolot, già laureata in ostetricia, ha presentato la tesi “L’evoluzione del Midwifery-Led Model nell’Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo)”. Il relatore è stato il direttore generale dell’Asfo, Giuseppe Tonutti, relatrice Paola De Lucia.
Gloria Cusin ha avuto come relatrice Lorenza Driul e come correlatrice Nicoletta Sutter. Il suo lavoro si intitola “Strategie per l’implementazione dell’Alongside Midwifery Unit in Azienda sanitaria Friuli occidentale. L’Appreciative Inquiry come metodo qualitativo per l’empowerment delle ostetriche”. Anch’essa in precedenza si era laureata in ostetricia.
La tesi di Marta Pigat, già laureata in ostetricia, è intitolata “La percezione di valore della digitalizzazione in ambito materno infantile nel territorio dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale: studio qualitativo”. Relatrice è stata Lorenza Driul, correlatrici Jessica Fasan e Meri Marin.
Massimo Noacco, già laureato in infermieristica, ha discusso la tesi “Unfinished Nursing Care in campo forense: una revisione sistematica della letteratura”. Ha avuto come relatrice Alvisa Palese e come correlatori Paco D’Onofrio e Stefania Chiappinotto.
Laura Tonzar ha portato una tesi dal titolo “Fenomeno dei Massive Open Online Courses (MOOC) per i professionisti sanitari: riescono ad intercettare le popolazioni vulnerabili? Una rapid systematic review”. A farle da relatrice è stata Alvisa Palese, mentre Stefania Chiappinotto è stata la correlatrice. Tonzar aveva già conseguito la laurea triennale in infermieristica.
Caratteristiche del corso
Il percorso formativo è biennale. È articolato in semestri in cui le conoscenze sono prima sviluppate in aula poi sono applicate nel campo specifico delle cure infermieristiche, infermieristiche pediatriche e ostetriche di comunità, nelle cure intermedie e per acuti; nonché nel campo della formazione infermieristica, infermier, stica pediatrica, ostetrica e della ricerca. Il corso prevede una esperienza di stage a scelta in servizi accreditati, italiani e stranieri, nonché attività di laboratorio. Il percorso si conclude con una tesi di ricerca.
Foto anteprima: Da sinistra Massimo Noacco, Laura Tonzar, Federica Cigolot, Gloria Cusin, Marta Pigat e Beatrice Bassi