Applausi e brindisi al successo di Pordenone ArtAndFood
Sempre più apprezzata da parte del pubblico la formula del festival che ospita il top della cucina del Friuli Occidentale nelle dimore storiche della città, offrendo spazi dedicati di racconto e approfondimento per valorizzare le mille varietà del gusto
Se il cibo è anche emozione, quella che si è respirata nel weekend di Pordenone ArtandFood non può che decretare il successo di questa quinta edizione dedicata a “erbe aromatiche e spezie”, conclusa domenica 6 ottobre tra brindisi e applausi, con palpabile soddisfazione dei protagonisti, degli ospiti e del pubblico. Un risultato accolto con soddisfazione da TEF-Territorio Economia Futuro, Società in house della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, che promuove la manifestazione con il Comune di Pordenone, la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG.
Il giornalista/food editor britannico Alex Bell (secondo da sx), ospite del festival, brinda a Pordenone ArtandFood (photo Gino Nardo / Michele Canisela Del Pup)
Il festival della qualità del Friuli Occidentale ha fatto dunque ancora una volta centro, grazie alla sua speciale formula, che ospita il top della cucina di quest’area nei palazzi nobili della città, offrendo spazi dedicati di racconto e approfondimento per valorizzare le mille varietà del gusto, con l’opportunità di incontrare da vicino chef, pastry chef, cantine e produttori vinicoli, sommelier, esperti del food. L’affezione del pubblico è stata testimoniata dai molti eventi sold-out con largo anticipo sull’inizio del festival: tra questi anche i laboratori dei piccoli chef, pasticceri e cioccolatieri del futuro, tutti con grembiule e toque a preparare, e assaggiare, piatti dolci e salati, sotto la guida dei migliori professionisti.
La kermesse si è rivelata anche quest’anno un’ottima “vetrina” per un territorio che ha tutte le qualità per essere a livello delle grandi metropoli, e non solo nazionali, sia per l’eccellenza dei prodotti sia per l’alto profilo dei protagonisti nell’arte culinaria ed enologica. Una ricchezza di proposte che ha piacevolmente stupito i partecipanti, compresi i qualificati ospiti stranieri presenti (tra i quali il maestro di cucina croato Damir Perman e il giornalista e food editor britannico Alex Bell), mettendo in mostra il filo rosso che lega le straordinarie professionalità di un’epoca, che ha visto Pordenone ai vertici della ristorazione nazionale, alle sfidanti tendenze attuali del settore.
Per il futuro Pordenone ArtandFood pensa a nuove location di charme da aprire agli eventi, anche in dimore private, oltre che a consolidare il rapporto con il mondo della formazione, per offrire nuovi stimoli ai giovani che intraprendono questo cammino professionale. Ultimo aspetto da trascurare, quello dell’internazionalizzazione, che avrà un ulteriore capitolo nel mese di novembre, quando Pordenone ArtandFood parteciperà alla “settimana della cucina italiana” promossa dall’ICE del Ministero degli Esteri in tutto il mondo: la destinazione scelta è Lubiana, dove lo chef Carlo Nappo, uno dei vertici della cucina pordenonese di oggi, presenterà un menu a forte impronta del territorio, ma coniugata con il suo personale tocco creativo, per una cena esclusiva in uno dei migliori ristoranti della capitale slovena.
Foto di gruppo (da sx) con Goran Pavlović, responsabile ufficio turistico Opatija (Croazia), lo chef Ivan Tondat, lo chef croato Damir Perman e Gabriele Giuga
Foto anteprima: giovani al lavoro con lo chef Nicholas Tomei
