Che autunno sarebbe senza Laguna in Tecja?
“Laguna in Tecja” taglia il traguardo della quattordicesima edizione con una new entry: arriva la frittura di paranza
Tornano le crociere gastronomiche del battello Santa Maria: pesce freschissimo da degustare nel bel mezzo della laguna, in compagnia dei racconti di terra e di mare di capitan Nico. Con un nuovo menù dedicato al fritto di paranza.
Che autunno sarebbe senza Laguna in tecja? Ritorna a grande richiesta, per la sua quattordicesima edizione, da sabato 12 ottobre a domenica 15 dicembre, la manifestazione che combina la buona cucina della tradizione marinara, preparata con ingredienti a km zero, e le escursioni tra le barene e i canneti della laguna di Grado e di Marano. A bordo del battello Santa Maria, con capitan Nico a fare gli onori di casa, verrà riproposta ancora una volta la formula che ha sancito il successo di quest’iniziativa: gite in barca giornaliere, con partenza da Marano o da Aquileia, alla scoperta di colori e paesaggi mozzafiato e delle secolari tradizioni culinarie locali, nella stagione in cui la laguna indossa il suo abito più intrigante, offrendo rifugio agli uccelli migratori che giungono dal nord Europa. Al centro delle crociere del gusto di Laguna in tecja, a ogni gita, un menù completo preparato con un differente prodotto ittico proposto in degustazione.
Le partenze saranno sempre in programma al sabato e alla domenica alle 10 da Marano Lagunare (Piazza Colombo, Pescaria Vecja) o dal Molo delle Vergini di Aquileia (via Dante 17), con ritorno alle 15.30
E se la novità dell’edizione 2023 è stata la gita gastronomica dedicata al granchio blu, quest’anno la new entry nel menù ideato da capitan Nico per i suoi ospiti, che come sempre saranno coccolati e intrattenuti dai suoi racconti di terra e di mare, sarà la frittura di paranza, preparata con squisito pesce locale, dalle triglie alle sardine. “Per paranza (Buri’a in maranese) si intendono tutti quei pesci di stagione poco noti, come triglie, moli, naselli, cefali, lecce, pesce serra – spiega capitan Nico -, che talvolta richiedono un lungo lavoro di preparazione. Ma visto che “Laguna in tecja” vuole essere anche un modo per educare al consumo di pesci nostrani, questa paranza verrà presentata in varie sfumature. Oltre alla classica frittura faremo un carpaccio di leccia con l’uva, il filetto di otregan al marsala e una zuppa di pesce, e come primo una spaghettata con triglie e pistacchi… non a caso la PA(ra)NZA è maiuscola!”.
La nuova proposta, denominata appunto PA(ra)NZA style, farà da apripista all’iniziativa sabato 12 ottobre, per poi venire replicata sabato 19 e domenica 27 ottobre, sempre con partenza da Marano. E andrà a sommarsi ad altri sei irrinunciabili menù: il “Canocia Day”, a base di cicale di mare (sabato 9 e domenica 17 novembre con partenza da Aquileia; sabato 26 ottobre, domenica 24 e sabato 30 novembre, e domenica 8 dicembre con partenza da Marano) il “Bisato in Speo”, l’anguilla cucinata allo spiedo (solo sabato 7 dicembre con partenza da Marano), il “Molluschimania” (sabato 16 novembre con partenza da Aquileia e domenica 20 ottobre, sabato 2 novembre, le domeniche del 1° e del 15 dicembre da Marano), lo “Scampi chi può” (domenica 13 ottobre e sabato 14 dicembre con partenza da Marano), il “Boreto Maranese”, tipica zuppa di pesce locale (domenica 10 novembre con partenza da Aquileia e sabato 23 novembre con partenza da Marano), e il “Laguna selvaggia”, a base di selvaggina (data unica domenica 3 novembre con partenza da Marano). Come sempre la pentola (tecja) sarà il fil rouge di queste crociere del gusto, in partenza ogni sabato e domenica alle 10 da Marano Lagunare (Piazza Colombo, Pescaria Vecja) o dal Molo delle Vergini di Aquileia (via Dante 17), con ritorno alle 15.30.
Una volta sciolti gli ormeggi ci si addentrerà nel bel mezzo della laguna: il battello Santa Maria navigherà tra i canali, nel magico intrico di canneti e casoni, le antiche abitazioni dei pescatori di Marano e Grado. Durante il tragitto verrà servito a bordo un aperitivo di benvenuto con tartine e prosecco in base al tema della giornata. Una volta ormeggiati al centro della laguna verrà servito il pranzo, dagli antipasti al dolce, il tutto a base di freschissimo pescato locale da assaporare nelle diverse declinazioni proposte dallo chef. Quindi si farà ritorno al luogo di partenza della crociera, in lenta navigazione, accompagnati dai racconti del capitano, fine conoscitore del territorio e delle sue memorie. Al ritorno in porto si potrà, volendo, proseguire la gita con una visita all’antica cittadella di pescatori di Marano con la sua piazza, le calli e la Torre Millenaria, oppure alla Basilica e agli scavi Romani di Aquileia. Il costo è variabile in base al menù della giornata: per escursione, aperitivo e pasto completo si va dai 68 ai 78 euro. Il Battello Santa Maria è dotato di un salone coperto e riscaldato, che consentirà di effettuare la degustazione anche in caso di maltempo. La portata massima della motonave è di 60 passeggeri: è obbligatoria la prenotazione (tel. +39 339 6330288 o e-mail info@battellosantamaria.it). Per maggiori informazioni consultare la pagina FB di Laguna in Tecja o il sito www.battellosantamaria.it.
Foto anteprima: Capital Nico del Battello Santa Maria