Gemona del Friuli ospita il Premio Nadâl Furlan 2024
Gemona del Friuli ospita il Premio Nadâl Furlan 2024
Il Comune di Gemona del Friuli sarà la sede della 46ª edizione del prestigioso Premio Nadâl Furlan, un riconoscimento di grande valore morale e culturale. Promosso dal Circolo Culturale Laurenziano di Buja, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, Arcidiocesi di Udine, Società Filologica Friulana e Fondazione Friuli, l’evento celebrerà coloro che si sono distinti per il loro impegno nei campi della cultura, delle arti, della promozione sociale e della salvaguardia della friulanità.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 7 dicembre 2024 presso la Sala Consiliare del Municipio di Gemona, con orario da definirsi.
A breve, si riunirà la commissione giudicante per definire i vincitori di questa edizione, selezionati tra personalità che hanno significativamente contribuito alla promozione della cultura e delle tradizioni friulane.
L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare a questo importante appuntamento, simbolo di unione e riconoscenza per il patrimonio culturale e umano del Friuli.
“Siamo onorati di ospitare l’edizione 2024 del Premio Nadâl Furlan – precisa il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli – poiché, nel panorama regionale, si tratta di una delle iniziative più prestigiose dedicate alla valorizzazione della cultura, della lingua e della lingua friulana.
Questo riconoscimento viene assegnato annualmente dal 1979 a persone che si sono distinte per il loro contributo alla diffusione dei valori friulani, non solo in ambito culturale e letterario, ma anche nel campo sociale, educativo e religioso. Il premio è un omaggio alle personalità che hanno lasciato un segno significativo nella comunità friulana, promuovendo la solidarietà, l’impegno civile e la preservazione del patrimonio culturale locale”.
Finalità del Premio Nadâl Furlan:
Il premio si propone di:
- Valorizzare la cultura friulana: Riconoscere e premiare coloro che hanno dato lustro alla lingua, alla letteratura e alle arti friulane.
- Promuovere il volontariato e l’impegno sociale: Il premio è assegnato anche a chi ha mostrato dedizione nell’aiutare il prossimo, in particolare attraverso il volontariato e l’impegno nella solidarietà.
- Incentivare l’attività missionaria e religiosa: Diverse edizioni hanno premiato sacerdoti, missionari e promotori del dialogo interreligioso, che hanno svolto un ruolo cruciale nella diffusione di valori spirituali.
- Ricordare figure storiche rilevanti: Viene data particolare attenzione a personalità che hanno contribuito allo sviluppo culturale e storico della regione.
Alcuni tra i premiati più importanti:
- Lucia Accerboni (33ª edizione – 2011): Promotrice del volontariato sociale e dirigente dell’Associazione Donatori Organi (A.D.O.), rappresenta un esempio di impegno sociale e solidarietà verso il prossimo.
- Bepi Agostinis (34ª edizione – 2012): Promotore del teatro stabile friulano, ha contribuito in maniera decisiva alla conservazione e promozione della lingua e della cultura friulana.
- Giannino Angeli (39ª edizione – 2017): Scrittore, poeta e attivista, ha animato la comunità dei friulani nel mondo, portando la cultura friulana oltre i confini regionali.
- Giuseppe Baldas (32ª edizione – 2010): Sacerdote e promotore missionario, il suo lavoro ha avuto un forte impatto sullo sviluppo di comunità svantaggiate a livello globale.
- Alfredo Battisti (9ª edizione – 1987): Vescovo di Udine, ha avuto un ruolo di guida spirituale e promotore della solidarietà e del dialogo religioso.
- Giorgio Celiberti (32ª edizione – 2010): Scultore e pittore di fama internazionale, ha rappresentato la cultura friulana nelle sue opere d’arte, rendendola accessibile a un vasto pubblico.
- Paolo Maurensig (42ª edizione – 2020): Scrittore di fama internazionale, originario del Friuli, ha portato la letteratura friulana a un livello internazionale con romanzi tradotti in molte lingue.
- Paola Del Din (45ª edizione – 2023): Patriotessa e promotrice dei valori di pace, giustizia e libertà, ha rappresentato una figura simbolica nella difesa dei diritti civili e delle libertà.
Albo d’Oro
L’albo d’oro del premio comprende un vasto elenco di personalità di rilievo, da poeti e scrittori a sacerdoti, missionari, educatori, artisti e studiosi, che hanno contribuito in maniera significativa al mantenimento delle tradizioni friulane e al benessere della comunità locale e internazionale. Tra questi si ricordano:
- Mario Argante (1ª edizione – 1979), poeta ed educatore;
- Giuseppe Baldassi (17ª edizione – 1995), fotografo di fama;
- Cristiana Compagno (34ª edizione – 2012), Magnifico Rettore dell’Università di Udine;
- David Maria Turoldo (4ª edizione – 1982), sacerdote, poeta e filosofo;
- Tarcisio Petracco (9ª edizione – 1987), considerato il “padre” dell’Università friulana.
Per maggiori informazioni, restate sintonizzati sui canali istituzionali del Comune di Gemona del Friuli.