Udine ospita le Giornate del turismo 2024
Turismo italiano: idee e strategie per un futuro sostenibile, 7-9 novembre 2024 a Udine
Incontro tra esperti e territori per un turismo più verde, innovativo e accessibile a tutti: dal 7 al 9 novembre l’Università di Udine svela le nuove frontiere del viaggiare in Italia
Un’opportunità unica per confrontarsi su temi chiave del turismo in Italia in un appuntamento di riferimento a livello nazionale per chi voglia promuovere una visione strategica, sostenibile e innovativa di questo settore, trasformando la conoscenza e la ricerca in azioni concrete per la sua crescita. Ad offrirla saranno dal 7 (dalle 14) al 9 novembre a Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92, Udine) e le Giornate del Turismo 2024, un incontro di studio organizzato dall’Università di Udine sotto la guida scientifica del professor Dario Bertocchi, ricercatore del Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società e specialista in pianificazione e gestione turistica.
Con il coinvolgimento di esperti, amministratori, operatori e ricercatori provenienti da tutta Italia, l’evento rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi su temi chiave e orientare il futuro del turismo in Italia.
“Il turismo è un settore cruciale per l’economia e la cultura del nostro Paese,” spiega il prof. Bertocchi. “Questa iniziativa nasce per unire competenze e costruire una visione condivisa che possa affrontare i cambiamenti in corso e sostenere lo sviluppo di un turismo innovativo e sostenibile”.
Il programma
7 novembre – Strategie e osservatori per un turismo competitivo
La giornata inaugurale si aprirà con una tavola rotonda dedicata alle strategie per il turismo italiano. Dopo un intervento dell’assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, che illustrerà le linee guida regionali, il focus si sposterà su modelli di collaborazione tra istituzioni, associazioni e territori per rendere il turismo più competitivo. Tra i relatori interverranno Sandra Tafi di Toscana Promozione Turistica, Andrea Ferraioli del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, Nica Mastronardi di ARET Puglia e Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti e rappresentante della rete G20S che raggruppa le principali destinazioni balneari italiane.
Nel pomeriggio, il prof. Bertocchi coordinerà un approfondimento sulla costruzione degli osservatori turistici locali, con interventi di Iacopo Mestroni, Direttore Generale di Promoturismo FVG, Stefan Marchioro della Regione Veneto e Laura Morelli di Toscana Promozione. “Gli osservatori rappresentano uno strumento fondamentale per passare dai dati alle decisioni concrete, garantendo politiche più mirate e basate su analisi precise,” sottolinea Bertocchi.
8 novembre – Ricerca e innovazione per il turismo culturale e sostenibile
Il secondo giorno vedrà la partecipazione di circa quaranta ricercatori italiani che presenteranno le loro ricerche su temi come il turismo culturale, il turismo montano, quello enogastronomico e le applicazioni dei big data per la gestione turistica. L’assessora alla Capitale europea della cultura “Go! 2025” Patrizia Artico aprirà i lavori con una presentazione sulle strategie di valorizzazione del territorio in vista della Capitale Europea, offrendo una visione integrata tra cultura e turismo.
Tra gli interventi più attesi, quello di Elena Mattei dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che presenterà uno studio su come promuovere l’immagine turistica in maniera sostenibile; Massimo Capulli dell’Università di Udine, che esplorerà le potenzialità del patrimonio culturale sommerso dell’Alto Adriatico; e Giulia Conti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che illustrerà un progetto di gamification per scoprire il Friuli Venezia Giulia attraverso pratiche ludiche. Verranno inoltre presentati i risultati di studi sul cicloturismo e la gestione dei rifiuti nelle destinazioni turistiche da parte dei ricercatori dell’Università di Udine.
9 novembre – Buone pratiche e nuovi modelli di sviluppo turistico
L’ultima giornata sarà dedicata a buone pratiche e innovazione, con particolare attenzione al turismo montano e alle sfide del cambiamento climatico. Nella sessione “Montagna, turismo e cambiamenti climatici”, Barbara Delle Donne dell’Università Federico II di Napoli discuterà il recupero di tracciati ferroviari dismessi, mentre Valentina De Marchi e Chiara Zanetti presenteranno un progetto per la co-progettazione di nuovi modelli turistici in aree montane.
La giornata si chiuderà con una riflessione sugli strumenti digitali e sulle potenzialità dei big data per la gestione turistica, con contributi di Valentina Soattin e Dario Bertocchi per un’analisi territoriale della Toscana basata sui big data, e di Pietro Liberi dell’Università di Udine, che presenterà una ricerca sul turismo ciclabile in Friuli Venezia Giulia.