Trieste e Lamezia collegate direttamente da marzo 2025
Ronchi dei Legionari, 14 novembre 2024 – Nuovo collegamento diretto Trieste – Lamezia: dal 30 marzo 2025, Ryanair collegherà direttamente il Friuli Venezia Giulia e la Calabria, 2 volte a settimana, avviata la vendita dei biglietti aerei.
Il volo sarà operativo a partire dal 30 marzo 2025 nei giorni di mercoledì e domenica.
Un’altra importante novità che si aggiunge al network proposto da Trieste Airport: il nuovo collegamento da/per l’aeroporto di Lamezia Terme porterà a 26 le destinazioni dirette collegate nell’estate 2025.
Il collegamento diretto da/per la Calabria incrementa ulteriormente il network per il sud Italia, che sarà costituito da otto destinazioni tutte operate da Ryanair: Bari (volo giornaliero), Brindisi (4 voli settimanali), Cagliari (4 voli settimanali), Catania (5 voli settimanali), Napoli (4 voli settimanali), Olbia (3 voli settimanali) e Palermo (6 voli settimanali), oltre ovviamente a Lamezia Terme. Un’ampia offerta per gli utenti del Friuli Venezia Giulia e delle aree confinanti (Austria, Slovenia e Croazia) e per l’incremento dell’incoming turistico.
I biglietti sono già acquistabili su www.ryanair.com e sull’App della compagnia.
L’Amministratore Delegato di Trieste Airport, Marco Consalvo: “siamo molto felici di poter annunciare un’ulteriore novità in partenza dal nostro aeroporto: Lamezia Terme (Ryanair) è la quarta nuova destinazione per l’estate 2025, dopo il lancio del volo per Bucarest (WizzAir) – operativo già dallo scorso 29 ottobre – e dei voli per Rotterdam (Transavia) e Stoccolma (Ryanair). Lavoriamo per la crescita del nostro scalo, la solidità economica dell’azienda è stata raggiunta ormai da tempo, dal 2019 al 2023 – considerando anche i due anni di pandemia – l’aeroporto ha fatto utili per 8,5 milioni di euro; la nostra offerta di collegamenti con l’apertura della ventiseiesima rotta (10 domestiche e 16 internazionali) ci dà ottime prospettive per il futuro dello scalo. Nel 2024 il numero dei passeggeri supererà 1,3 milioni e la crescita continuerà robusta anche per i prossimi anni”.