La musica dell’“Europa galante” suona a Porcia
Per il concerto di Santa cecilia con accademia Naonis e Altolivenza Festival venerdì 22 novembre alle 20.45, nella parrrocchiale di Sant’Antonio di Porcia, il tradizionale concerto che valorizza il pregevole organo Zanin e la musica barocca, grazie alla direzione del musicista Alberto Gaspardo e alla presenza dell’Orchestra Naonis e dei cantori della Cappella Altoliventina, in programma alcuni preziosi brani, anche di raro ascolto, tratti dalla musica italiana per le grandi corti europee del Settecento, come la Messa da Requiem di G.B. Platti, attivo tra Venezia e Würzburg, e un concerto per orchestra d’archi del napoletano Francesco Durante e proprio in Europa si sposterà poi questa produzione, attesa in concerto il 24 novembre in Svizzera nella Kirche Tal di Herrliberg (Zurigo)
In occasione della festa di Santa Cecilia, si rinnova l’appuntamento con la musica barocca nella Parrocchiale di Sant’Antonio di Porcia, dove venerdì 22 novembre alle 20.45 si terrà il concerto dal titolo “L’Europa Galante: musica italiana per le grandi corti europee”, promosso dall’Accademia Musicale Naonis e inserito nel programma di Altolivenza Festival, diretto da Elia Pivetta, grazie al sostegno del Comune di Porcia, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
Sempre molto atteso dal pubblico, questo evento intende anche valorizzare il magnifico organo firmato dalla ditta friulana Zanin, inaugurato nel 2018 e fortemente voluto dalla comunità non solo per le funzioni liturgiche, ma anche per arricchire quest’aula sacra di preziosi momenti musicali.
Altrettanto consolidata è la collaborazione con il musicista Alberto Gaspardo (purliliese di nascita, ma dalla prestigiosa formazione e carriera internazionale) per proporre all’ascolto del pubblico sempre nuove pagine, tratte anche da partiture di raro ascolto, ma di assoluto valore artistico.
È questo il caso del programma scelto per questo concerto, nel quale Gaspardo dirigerà la Messa da Requiem in do minore per soli, coro e orchestra d’archi di Giovanni Benedetto Platti e il concerto in fa minore per orchestra d’archi di Francesco Durante, nell’esecuzione dell’Orchestra dell’Accademia Naonis e dei cantori della Cappella Altoliventina.
Il repertorio della serata è scelto tra quello di musicisti attivi nel Settecento presso le grandi corti europee, com’è nel caso del Platti, padovano di formazione veneziana (dove studiò con il grande maestro Francesco Gasparini), che dal 1722 lasciò l’Italia per svolgere il suo incarico di violoncellista, clavicembalista e maestro di canto alla corte del principe vescovo di Würzburg, Johann Philipp Franz von Schönborn. Francesco Durante invece fu tra i maggiori esponenti della musica nel Regno di Napoli, illustre didatta di molti fra i maggiori compositori dell’epoca (tra i quali Pergolesi, Paisiello, Piccinni) ed egli stesso autore di un importante catalogo, che gli valse grande fama in Europa.
L’orizzonte europeo è dunque la cornice ideale per questa produzione, che appunto valicherà i confini per essere riproposta in Svizzera domenica 24 novembre presso la Kirche Tal di Herrliberg, nel cantone di Zurigo, sede nota per la sua programmazione concertistica di alto livello.
Il concerto è ad ingresso libero.
foto anteprima: ALBERTO GASPARDO, organista e direttore (photo Irene Beltrame)