Udine al centro della magia dell’universo
Svelato il concept della scenografia udinese: il fascino del cosmo e la centralità della vita e dell’essere umano
Oltre alle proiezioni architettoniche dedicate, la città risplenderà di luci, allestimenti e spazi per foto ricordo 12 i luoghi vestiti a festa, luminarie in 44 vie di tutta la città, 27 gli alberi di Natale
“Noi siamo fatti della stessa sostanza delle stelle…”. E’ con una variazione sul tema de La Tempesta di Shakespeare (“Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni…”) che il Comune di Udine ha oggi, venerdì 22 novembre, svelato il concept creativo dell’allestimento scenico a cielo aperto per celebrare il Natale in città. Sarà proprio il fascino del cosmo a rappresentare la cornice delle festività udinesi, simboleggiando l’enormità del mistero della vita e allo stesso tempo l’unicità e la preziosità del nostro microcosmo, fatto di amore, fede e valori.
L’accensione ufficiale si è svolta a partire dalle 17.30, con un tour a partire da piazza Libertà per tutti i luoghi simbolo del Natale in città, alla presenza del Sindaco Alberto Felice De Toni, il vice Sindaco Alessandro Venanzi e il presidente mandamentale di Udine di Confcommercio Giuseppe Pavan. A benedire l’iniziativa don Christian Marchica, in rappresentanza del vicario generale Monsignor Nobile.
Il vice Sindaco ha voluto spiegare le caratteristiche delle scelte fatte quest’anno: “Dopo l’enorme successo del 2023 abbiamo lavorato a lungo per rendere il clima natalizio della città ancora più affascinante. Il nostro obiettivo è quello di creare un clima davvero unico e attrarre cittadini e turisti in città. Quest’anno la mappa del Natale è quanto mai ricca: mai tante piazze e vie sono state illuminate e addobbate, l’Ice Park avrà più spazi per l’intrattenimento. Crediamo di aver realizzato qualcosa dal forte appeal turistico. Quanto al messaggio che abbiamo scelto auspichiamo sia altrettanto forte: tutti noi siamo legati da qualcosa che non vediamo e sentiamo di appartenere a qualcosa di più grande. Nel nostro piccolo tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo lungo un viaggio iniziato miliardi di anni fa nella creazione di tutto. Un percorso fatto di fede e di domande. Ognuno di noi però fa parte dell’ordine perfetto della vita ed è questo che dobbiamo ricordarci sempre, a maggior ragione nel periodo di Natale”.
L’accensione ufficiale ha visto quindi illuminarsi la Loggia del Lionello con un video mapping ultra scenico e coloratissimo che andrà a ripetizione dalle 16.30 a mezzanotte ogni 20 minuti. Illuminati poi anche il Castello, l’albero e la piazza del Duomo grazie a decorazioni luminose, la facciata del palazzo della Camera di Commercio, via Lionello con il palazzo Comunale completamente illuminato, per la prima volta, proprio come la Biblioteca Joppi. Gran finale in piazza Matteotti dove le proiezioni su quattro lati della piazza offrono uno scenario da togliere il fiato.
Ad accompagnare tutte le accensioni era presente il coro dell’università degli studi di Udine, che ha coinvolto il pubblico nei più celebri canti natalizi della tradizione internazionale.
Una speciale veste natalizia caratterizzerà anche il palazzo comunale, piazza XX Settembre, piazza Garibaldi e in particolare la Scuola Media Manzoni e la stazione. In totale sono 44 location illuminate in tutta la città, tra impegno diretto dell’amministrazione e opera dei comitati di borgo e associazioni di quartiere.
Anche le porte medievali della città avranno un’aura differente. In particolare, Porta Aquileia verrà illuminata grazie al contributo di Arriva Udine, Credifriuli sosterrà l’allestimento di Porta Manin, mentre grazie a Bluenergy si accenderà Porta Villalta. La loro accensione è prevista per martedì 26 novembre.
Accese anche le decorazioni in piazza Libertà, con le sfere luminose perfette per le foto di ricordo di auguri da mandare ad amici vicini e lontani.
In piazzale Chiavris invece troneggia una enorme scritta di “AUGURI” a caratteri cubitali, lunga circa 15 metri.
Gli alberi di Natale sono invece 27, fra il centro storico e i quartieri. Gli alberi più grandi si trovano in via Lionello, di fronte al Comune, in piazza Duomo di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Annunziata, in piazza Matteotti, in piazza XX Settembre e in piazzetta san Cristoforo. Altri verranno posizionati in vari luoghi significativi della città: a San Paolo e Sant’Osvaldo, al Tempio Ossario, di fronte alla Chiesa di San Giuseppe, in piazza a Laipacco, in piazza ai Rizzi, di fronte al Museo Etnografico di via Grazzano, vicino alla Chiesa di San Rocco, nei pressi dell’ingresso dei Civici Musei in Castello, in piazza della Repubblica e al Parco Moretti.