Aquileia celebra i 26 anni dal riconoscimento Unesco
e i 90 anni dall’apertura dell’area archeologica del porto fluviale. Due giornate di incontri e dialoghi aperte a tutti
Luca Mercalli ospite della giornata d’apertura
Il 5 e 6 dicembre Aquileia celebra i 26 anni dal riconoscimento Unesco e i 90 anni dall’apertura dell’area archeologica del porto fluviale e della “via Sacra” con due convegni che si terranno negli spazi della cantina Ca’Tullio (via Beligna 41, Aquileia) aperti al pubblico e agli operatori.
In particolare giovedì 5 dicembre a partire dalle 9.30 istituzioni, professionisti e operatori del settore turistico-culturale, ma anche giornalisti, editori e camminatori dialogheranno e si confronteranno nell’ambito del convegno “Aquileia meta sostenibile“, su tematiche di grande rilevanza non solo per Aquileia, dove vie di mare e di terra si incrociano sin dall’antichità, ma anche per il più ampio territorio regionale.
“Aquileia vuole essere una destinazione che guarda con impegno al futuro – sottolinea Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia – promuovendo la consapevolezza nella comunità locale e nei visitatori sul tema della sostenibilità. Tutti dobbiamo essere custodi consapevoli del sito e del suo valore universale per garantire che la valorizzazione di questi luoghi prosegua in maniera responsabile, proponendo pratiche turistiche sostenibili, e che il grande patrimonio di Aquileia sia trasmesso intatto alle future generazioni.
Preservare questo patrimonio significa impegnarci a proteggere il sito, favorendo allo stesso tempo la fruizione da parte del pubblico in modo responsabile e consapevole e garantire a chi verrà dopo di noi la possibilità di apprezzare e comprendere la nostra storia.
Da qui l’impegno in numerosi interventi di restauro e valorizzazione, le collaborazioni con le università e la soprintendenza per gli scavi e la ricerca, la scelta di costituire il dipartimento didattico “Educa”per il sito Unesco, le iniziative sul tema dell’inclusività. Alla base di tutto il lavoro costante in stretta sinergia con gli enti e le associazioni del territorio in nome di quei valori per i quali l’UNESCO ha riconosciuto Aquileia Patrimonio dell’Umanità».
In quest’ottica il convegno propone una riflessione sui cammini come motore di sviluppo consapevole e lancia un nuovo Festival dedicato agli itinerari e ai percorsi che si intrecciano proprio ad Aquileia che si terrà nella primavera 2025; altri temi sono le progettualità transfrontaliere per GO! 2025; gli esempi concreti di creatività imprenditoriale applicata alla valorizzazione culturale e l’impatto del cambiamento climatico sul patrimonio archeologico e culturale.
Grande ospite della giornata Luca Mercalli, presidente dell’associazione Società Meteorologica Italiana, climatologo e giornalista che dialogherà con Paolo Mosanghini, vice direttore del Messaggero Veneto sul tema patrimonio culturale e cambiamento climatico. A seguire il focus si sposterà su Aquileia entrando nel vivo dei risultati delle recenti analisi scientifiche per discutere di linee strategiche e misure di salvaguardia.
La giornata si chiuderà con la presentazione del libro “Adriatico. Mare d’inverno” edito da Artem, curato da Cristiana Colli che racconta l’Adriatico dal mare, dalla terra e dal cielo, a pelo d’acqua, lungo le rive, nelle comunità-simbolo, nelle città invisibili dei mondi sottomarini, dalle distanze immense dei satelliti geostazionari attraverso le parole di 38 autori. Nell’occasione saranno presenti la curatrice Cristiana Colli, il direttore della Fondazione Aquileia Cristiano Tiussi ed Elena Commessatti, scrittrice e giornalista che hanno raccontato rispettivamente Aquileia e Grado.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Aquileia, in collaborazione con il Comune di Aquileia, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per il FVG, la Direzione Regionale Musei FVG – Museo archeologico di Aquileia, la Basilica di Aquileia e PromoTurismoFVG.
L’evento si inserisce inoltre nelle progettualità verso GO! 2025.
Il convegno è accreditato nell’offerta formativa dell’Ordine degli Architetti di Udine, per l’acquisizione dei crediti professionali
(iscrizioni su portale servizi cnappc) e alcune sessioni sono inserite nel programma di formazione professionale continua dell’Ordine dei giornalisti. Iscrizioni e dettagli su www.formazionegiornalisti.it”.
Venerdì 6 dicembre alle 9.30 si aprirà il convegno “Porti, approdi e rotte antiche. Vie di comunicazione e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale nel Mediterraneo”, che vedrà il coinvolgimento di archeologi e studiosi di fama internazionale in occasione dei 90 anni dall’apertura del porto fluviale e del 20° anniversario de La Rotta dei Fenici- – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Aquileia e La Rotta dei Fenici in collaborazione con la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura.
La prima parte di questo convegno approfondirà il tema del sistema portuale di Aquileia nell’antichità e quello della navigazione antica nell’Adriatico, portando all’attenzione i risultati delle ultime indagini in corso e le prospettive di valorizzazione. «Sarà questa l’occasione – dice il direttore della Fondazione Aquileia Cristiano Tiussi – per celebrare i 90 anni dall’apertura, avvenuta il 4 giungo 1934, dell’area archeologica del porto fluviale e della suggestiva passeggiata della via Sacra, una delle più note e frequentate di Aquileia. I grandiosi lavori di sterro eseguiti tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta sotto la guida di Giovanni Brusin consentirono di mettere in luce uno dei complessi portuali meglio conservati della romanità. Qui tuttavia continuano le indagini archeologiche condotte dalla Fondazione, dalla Soprintendenza e dalle Università, grazie alle quali emergono preziose testimonianze dell’assetto complessivo del sistema portuale e del suo funzionamento. Parallelamente la Fondazione sta elaborando un grande progetto di restauro e valorizzazione dell’area archeologica, che punta anche a risolvere la questione delle acque stagnanti sui resti antichi, garantendone nuovamente il deflusso».
Chiuderà la mattinata una riflessione sul tema dei “saper fare” del mare, delle antiche tecniche di carpenteria navale, nate proprio in epoca fenicia e ancora oggi utilizzate in molte località del Mediterraneo, possano rappresentare non solo uno strumento di dialogo interculturale tra le comunità coinvolte, ma anche un volano per la valorizzazione di queste tradizioni quali patrimonio culturale materiale e immateriale.
Nella seconda parte del convegno si analizzerà il tema della navigazione antica, delle interazioni culturali e degli scambi commerciali nel resto del bacino del Mediterraneo, a partire dall’epoca fenicio-punica, passando per l’epoca greca fino ad arrivare a quella romana. Verranno anche raccontati alcuni casi di eccellenza nel campo dell’esposizione del patrimonio archeologico subacqueo, in Italia, in Spagna e a Cipro.
Il programma completo delle due giornate è disponibile su www.fondazioneaquileia.it
PROGRAMMA
5 DICEMBRE
9.30 – 9.50
Saluti istituzionali
10.00 – 11.00 / Sessione 1
Viaggiare a impatto zero: i cammini come motore di sviluppo consapevole
In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, il crescente numero di viaggiatori che sceglie di percorrere a piedi (o in bicicletta) i cammini del bel Paese può effettivamente diventare la chiave per la valorizzazione e lo sviluppo dei territori? Operatori di settore e progettisti di itinerari turistico-culturali dialogheranno per rispondere a questa e molte altre domande, presentare i trend più significativi e raccontare esempi di partnership efficaci attivate tra il settore pubblico e quello privato.
Moderatore: Sara Zanni, Archeologa e consigliere del Ministro del Turismo per i cammini e i percorsi turistici
11.15 – 12.00 / Sessione 2
Aquileia terra di cammini: le esperienze e le progettualità per il 2025
Vie di mare e vie di terra si incrociano da sempre ad Aquileia, città destinata a diventare un nodo cruciale in un più ampio sistema di itinerari culturali e spirituali, che uniscono storia, natura e archeologia. Questa tavola rotonda sarà incentrata sulle iniziative concrete che i gestori dei numerosi cammini stanno sviluppando in vista degli importanti eventi che vedranno la luce con il nuovo anno, incluso il Giubileo.
Moderatore: Andrea Bellavite, giornalista e direttore della Basilica di Aquileia
12.15 – 13.00 / Sessione 3
La sfida di GO! 2025 attraverso le collaborazioni transfrontaliere
Un approfondimento dedicato al fondo per piccoli progetti GO! 2025 – Small Projects Fund come veicolo di innovazione e cambiamento, che ha agevolato la realizzazione di iniziative culturali transnazionali. I progetti finanziati, pur avendo un impatto locale, contribuiscono infatti a rafforzare il legame tra Italia e Slovenia e, soprattutto, la collaborazione tra le persone.
Moderatore: Martina Delpiccolo, giornalista
15.00 – 16.00 / Sessione 4
Patrimonio culturale e cambiamento climatico: dialogo con Luca Mercalli
Salvaguardare l’ambiente, garantire la corretta preservazione del patrimonio culturale e generare tra le comunità locali una maggior consapevolezza sul tema del cambiamento climatico saranno le principali priorità degli anni a venire. Il noto climatologo Luca Mercalli ci spiegherà quali sono gli indicatori dello stato ambientale, quali gli scenari futuri e i cambiamenti in atto su cui riflettere.
Moderatore: Paolo Mosanghini, giornalista e vicedirettore del Messaggero Veneto per il gruppo NEM
16.00 – 17.00 / Sessione 5
Patrimonio culturale e cambiamento climatico:
una sfida aperta per il sito UNESCO di Aquileia e per il territorio regionale
Partendo dai risultati delle recenti analisi scientifiche, si discuterà delle linee strategiche e misure di salvaguardia promosse dalle istituzioni e dagli enti preposti così come delle progettualità già attivate per proteggere e valorizzare l’ampio patrimonio archeologico, culturale e non solo.
Moderatore: Paolo Mosanghini, giornalista e vicedirettore del Messaggero Veneto per il gruppo NEM
17.15 – 18.00 / Sessione 6
CREAttivo: Arte, impresa e siti UNESCO
Ritornano i Cammini di CREAttivo! Il progetto culturale che premia le sinergie tra Pubblico e Privato intrecciando Arte, Impresa, Design e Didattica di alta formazione. Per crescere ed espandersi sul territorio in nome della formazione e della valorizzazione dei saperi artistici, artigianali e industriali.
Moderatore: Sabrina Zannier, direttrice artistica di Maravee Projects
18.15 – 19.15 / Sessione 7
Presentazione del libro “Adriatico. Mare d’inverno”
Adriatico. Mare d’inverno è un progetto editoriale, culturale e territoriale che racconta la lunga dorsale adriatica in una narrazione estesa, fatta di storie e destinazioni puntuali, con letture e punti di vista multidisciplinari, per cogliere nell’ordinario mare d’inverno l’esperienza di una conoscenza straordinaria.
Moderatore: Alessandra Zigaina, giornalista
6 DICEMBRE
9.00 – 9.30
Registrazione partecipanti
Saluti istituzionali
9.30 – 12.30 / Sessione 1
1934-2024. Novant’anni fa l’apertura dell’area archeologica del Porto Fluviale e della “Via Sacra”.
La scoperta, le ricerche recenti, le prospettive di valorizzazione.
Moderatore: Luigi Fozzati, già Soprintendente Archeologia del Friuli Venezia Giulia
9.30-9.50
“Noi s’era qui di fronte a un impianto portuale romano di tempi ottimi…”. La scoperta e la sistemazione del Porto Fluviale e della via Sacra (1926-1934)
Luca Villa, Associazione Nazionale per Aquileia
9.50-10.10
Gli scavi del Porto fluviale (1991-2003)
Marie-Brigitte Carre, École française de Rome; Claudio Zaccaria, Università di Trieste
10.10-10.30
Lo scavo archeologico nel porto fluviale (2017-2018). Risultati e prospettive di ricerca
Cristiano Tiussi, Fondazione Aquileia; Paola Maggi, Università di Trieste;
Luca Villa, Associazione Nazionale per Aquileia
10.30-10.50
Recenti ricerche archeologiche della Soprintendenza nell’area del porto e nelle sue adiacenze
Serena Di Tonto, Paola Ventura, Soprintendenza ABAP per il FVG
10.50-11.10
Nuove indagini lungo la sponda orientale, progetti di didattica ed inclusione
Daniela Cottica e Andrea Cipolato, Università Ca’ Foscari Venezia
11.10 – 11.30 / Coffee break
11.30-11.50
Primi dati sugli apprestamenti fluviali nel settore meridionale di Aquileia: gli scavi nell’ex fondo Pasqualis
Maria Bosco e Nicola Delbarba, Università di Verona
11.50-12.10
L’area archeologica del porto fluviale. I progetti di restauro, sistemazione e valorizzazione
Cristiano Tiussi, Fondazione Aquileia
12.10-12.30
Scenari di dialogo e cooperazione sul boat-making
Alessio Re, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura
12.30 – 14.00 / Light lunch
14.00 – 16.20 / Sessione 2
Vie d’acqua mediterranee. Storia dei traffici, musealizzazione e valorizzazione degli antichi saperi
Moderatore:
Marie-Brigitte Carre, École française de Rome
14.00-14.20
Aquileia Waterscape. Navi, rotte e portualità della metropoli nord-adriatica
Massimo Capulli, Università di Udine
14.20-14.40
L’Adriatico dei paesaggi invisibili: i relitti raccontano le vie del mare
Rita Auriemma, Università del Salento Lecce
14.40-15.00
Interazioni culturali e scambi commerciali in epoca fenicio-punica nel Mediterraneo
Tatiana Pedrazzi, CNR
15.00-15.20
Aquileia. Porta del Mediterraneo. Percorsi museali tra ricerca e comunicazione
Marta Novello, Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
15.20-15.40
Le rotte nel Mediterraneo Orientale, tra protostoria e storia
Kostantinos Tziampasis, Archeologo
15.40-16.00
“Naufragi. Storia sommersa”, un percorso espositivo per raccontare la ricchezza e la diversità del patrimonio archeologico subacqueo della Catalogna e del resto del Mediterraneo
Jusèp Boya, Museu d’Arqueologia de Catalunya
16.00-16.20
Valorizzazione e comunicazione dell’antico porto di Kition
Iosif Hadjikyriakos, CMMI – Cyprus Marine and Maritime Institute
16.30 – 17.00 / Discussione
Foto anteprima: foto N. Oleotto