Marco De Stefani, un campione del nuoto pinnato e della vita
Marco De Stefani, atleta paralimpico del Pinna Sub di San Vito al Tagliamento e residente negli appartamenti dedicati ai percorsi di autonomia abitativa a Laluna Impresa Sociale di San Giovanni, ha raggiunto un traguardo straordinario. Lo scorso 20 novembre, a Roma, è stato premiato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi per i brillanti risultati ottenuti ai campionati mondiali di nuoto pinnato e apnea per persone con disabilità di Lignano, dove ha conquistato oro e argento nel nuoto pinnato e apnea, stabilendo anche un nuovo record. La sua storia è un esempio di come sport e autonomia possano integrarsi alla perfezione, grazie alla tenacia e al supporto di realtà come Laluna che promuovono l’inclusione e l’indipendenza delle persone con disabilità.
Il riconoscimento ricevuto a Roma, premia anni di impegno e dedizione per uno sport che Marco pratica fin dalle scuole elementari. “È faticoso, ma l’acqua mi dà una carica incredibile”, racconta l’atleta, che trova una grande fonte di motivazione nel tifo del pubblico e, in particolare, della sua fidanzata Sandra e della sua famiglia: mamma Fernanda Chilin e papà Bruno De Stefani.
La squadra del Pinna Club di San Vito al Tagliamento, composta da Nicola Savin, Licia Bertolo, Lia Dazzan, Daniele Forlanis e l’allenatore Marco Bertoli, è una vera e propria famiglia per Marco. “Siamo tutti amici”, afferma con orgoglio.
Da due anni, Marco vive in autonomia negli appartamenti di cohousing de Laluna in via Runcis a San Giovanni di Casarsa della Delizia, un’esperienza che lo ha reso ancora più indipendente. “Mi piace cucinare, la mia specialità è la pasta al tonno e burro”, confida con un sorriso. Parallelamente allo sport, Marco lavora da molti anni al supermercato Mega di Pordenone, dimostrando una grande determinazione e voglia di fare.
“Lo sport mi ha insegnato a non mollare mai”, afferma Marco, che sogna di trasferirsi a Pordenone con la fidanzata Sandra.
La storia di Marco è un esempio di come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e di crescita personale. Sophie Granzotti, terapista occupazionale de Laluna Impresa Sociale, sottolinea l’importanza di questo percorso: “Siamo orgogliosi di Marco e del suo percorso di autonomia. Lo sport, l’impegno e la costanza gli stanno dando grandi risultati e ciò è sempre un segnale importante per l’inclusione sociale. Il benessere delle persone con disabilità passa anche attraverso lo sport, per questo ci piace raccontare la storia di Marco, perché sia di esempio per altri ragazzi. Un grazie anche al Pinna Sub San Vito – ha concluso -, per l’impegno nel valorizzare la centralità della persona nello sport”.
Il prossimo obiettivo di Marco potrebbe essere la partecipazione ai Mondiali in Cina. Intanto, continua ad allenarsi con costanza, due volte a settimana, con la speranza di raggiungere nuovi traguardi.
Nella foto Marco De Stefani