Studio e ricerca a UdinJump, quattro grandi del salto in alto a confronto
“Lo sviluppo della forza nello sport femminile” è il titolo del convengo del PalaBernes del 5 febbraio
Presenti le allenatrici Antonietta Di Martino, Alessia Trost, Inga Babakova e Tatiana Stepanyuk
Quest’ultima segue la primatista mondiale Mahuchikh, l’indomani in gara nell’impianto udinese
Nel programma di UdinJump Development non sarà presente soltanto la parte agonistica, ma vi sarà anche uno spazio anche per lo studio e la ricerca. Così, il giorno prima della settima edizione del meeting, in calendario giovedì 6 febbraio, si terrà un convegno con la presenza di quattro grandi esponenti del salto in alto. “Lo sviluppo della forza nello sport femminile” – è il titolo dell’incontro, con particolare riferimento proprio alla disciplina protagonista dell’evento udinese. L’appuntamento è previsto per le 18 di mercoledì 5 febbraio al Pala Indoor Ovidio Bernes. Protagoniste saranno le allenatrici Antonietta Di Martino, Alessia Trost, Inga Babakova e Tatiana Stepanyuk.
Le prime due, che lavorano come tecnici nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, sono state tra le più grandi interpreti della specialità in Italia, con Di Martino che vanta il primato tricolore indoor (2,04) e outdoor (2,03) e Trost, friulana di Pordenone, un personale di 2 metri. Babakova, ucraina, è stata campionessa del mondo nel 1999 e attualmente segue Lionel Strasser, saltatore austriaco che gareggerà a UdinJump. Stepanyuk, anche lei ucraina, è invece l’allenatrice di Yaroslava Mahuchikh, primatista mondiale con 2,10, campionessa olimpica, mondiale ed europea in carica che sarà la stella del meeting. Le quattro professioniste porteranno la loro esperienza sulla base che, anche tra le donne, è sempre più diffuso l’utilizzo di protocolli di allenamento che prevedono lo sviluppo della forza muscolare, inteso come la messa in atto di una programmazione nel medio-lungo termine di attività fisica che recluta l’intero sistema neuromuscolare attraverso esercizi specifici muscolari personalizzati e monitorati. Seguiranno poi alcune dimostrazioni pratiche e il successivo dibattito sul cosiddetto “shock method” di Yuri Verkhoshansky e sull’uso attuale della pliometria, o drop jump, nell’allenamento della potenza, della rapidità, dell’esplosività e della forza massimale del muscolo. L’incontro, al quale tutti possono partecipare, sarà moderato da Mara Nespolo, responsabile della formazione del comitato regionale della Fidal.
Il convegno si terrà al termine di una giornata che prevede al mattino la conferenza stampa di presentazione di tutti gli atleti in gara a UdinJump. Appuntamento a proposito alle 11 nella sala Ajace di Palazzo d’Aronco a Udine. L’indomani, nel pomeriggio, dalle 17.45, la gara, che sarà trasmessa in diretta da RaiSport.
Foto anteprima: Yaroslava Mahuchikh (credit: Colombo/Fidal)