Udine, i migranti e la sicurezza. Cecotti di Forza Italia denuncia: “Spaccio, prostituzione e occupazione abusiva. Ecco cosa accade ogni giorno sotto i nostri occhi”
Il problema dell’immigrazione a Udine ha provocato in questi mesi non poca insofferenza tra i cittadini che ora chiedono risposte concrete alla politica. Per capire la posizione del centrodestra abbiamo interpellato Stefano Cecotti, coordinatore udinese di Forza Italia.
“Sulla presenza numerica dei richiedenti asilo presenti a Udine il Comune non ha responsabilità. Durante questi ultimi anni però, nei quali la sinistra ha amministrato, c’è stata una presenza costante e voluta di questo fenomeno, fatta anche da occupazioni abusive di edifici, di spaccio e di prostituzione omosessuale. Queste cose accadono ogni giorno sotto i nostri occhi, non solo nei dintorni della Cavarzerani ma anche nei parchi pubblici della nostra città. E’ evidente quindi il fallimento di chi ha gestito questa emergenza.
I numeri che il Ministero prevede per ogni città non vengono rispettati. Ipoteticamente un piccolo comune dovrebbe avere, nel caso cui accettasse il modello dell’accoglienza diffusa, un certo numero di migranti in base a quelle che sono le sue capacità. In realtà poi il numero è sempre maggiore. Per questo motivo i comuni non accettando questo modello. Ciò poi si ripercuote sulle città come Udine.
Sono state fatte orecchie da mercante. Fin dal 2013 il centrodestra ha denunciato i problemi che questo fenomeno provoca ha provocato a Udine ma Honsell ha sempre preferito non ascoltare, affermando che la questione si sarebbe risolta in tempi brevi. C’è stato un permessivismo diffuso, non si è mai voluto affrontare il problema di petto.
Va previsto un preciso orario di coprifuoco per chi è ospitato alla Cavarzerani. Serve una presenza stabile di forze di polizia all’esterno della struttura e nella zona della stazione per evitare fughe che avvengono regolarmente. I migranti poi vanno fatti sgomberare dagli edifici privati occupati abusivamente. Serve un pugno dure per far rispettare le regole e per mettere fine a delinquenza, spaccio di droga e prostituzione”.