Tilatti, Confartigianato Fvg :«Le imprese artigiane guardano con fiducia alle riaperture»
«Ma ora serve l’impegno di tutti per non tornare più indietro» Il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, legge positivamente l’avvio delle riaperture previsto per lunedì 26 aprile.
«Avremmo certamente voluto che si potesse sin da subito avere maglie più ampie, ma se la gradualità ci porterà davvero alla fine del tunnel, potremo affrontarla con fiducia. Migliaia le imprese artigiane impegnate nelle filiere legate alla ristorazione, alla scuola, agli eventi, alla cultura, allo sport e al sistema fieristico.
«Confidiamo che “il rischio ragionato” che si è assunto il Governo significhi la definitiva ripartenza e che indietro non si torni più, dopo oltre un anno di stop and go. Per questo accogliamo positivamente il calendario delle riaperture che debutterà lunedì 26 aprile. Per le nostre imprese artigiane, molte di esse impegnate nelle filiere che hanno subito contraccolpi dalle prolungate chiusure di molte attività, rappresenta un nuovo sguardo sul futuro».
Così il presidente di Cpnfartigianato Fvg, Graziano Tilatti, commenta la progressiva riapertura delle attività prevista dal Governo Draghi in virtù della contestuale diminuzione dei contagi da Covid-19 e dell’aumento della popolazione vaccinata. «Avremmo certamente voluto che si potesse sin da subito avere aperture più ampie per tutti, perché la necessità di tornare alla normalità è urgente. Tuttavia, se la gradualità può portarci definitivamente fuori dal tunnel, riteniamo possa essere affrontata con fiducia».
Sono molte, per esempio, le imprese artigiane impegnate a vario titolo nella filiera che alimenta ristoranti, bar, alberghi: dal food ai trasporti, dalle lavanderie al wedding e agli eventi in generale. Ma potranno tornare a lavorare le palestre e le realtà sportive, tutto il grande mondo che ruota attorno alla cultura, dalle sarte ai fotografi, ai videomaker e l’elenco può continuare per comprendere tutti i settori che da qui a luglio riprenderanno vita, dalla scuola al sistema fieristico.
«Le nostre aziende sin da subito hanno reagito adottando tutti i sistemi di sicurezza previsti dalle normative anti Covid per garantire se stesse e tutti i propri clienti – sottolinea Tilatti -. L’impegno delle imprese su questo fronte è stato ed è massimo. Perciò – conclude – l’appello ora è a una responsabilità condivisa nel rispetto delle norme anti Covid. È fondamentale che ognuno dia il proprio contributo perché continui a esserci impresa, lavoro e quindi futuro per le nostre famiglie e il nostro territorio».