Al via la seconda call di AdditiveStartup Italia
Idee e startup hanno tempo fino al 30 giugno per candidarsi
Sull’onda dei riscontri positivi dell’edizione 2020 si apre oggi la seconda call di AdditiveStartup Italia. L’iniziativa di AM Ventures e Friuli Innovazione raccoglie, seleziona e valorizza le migliori idee imprenditoriali e startup innovative che sviluppano servizi, prodotti, tecnologie, applicazioni, materiali nell’ambito delle tecnologie additive a livello italiano.
AdditiveStartup Italia offre alle idee di business e imprese selezionate l’occasione di presentarsi a un pool d’investitori qualificati e cogliere interessanti opportunità di networking con il mondo dell’industria e della ricerca, sviluppo e crescita, nonché di usufruire di un supporto mirato di mentoring da parte di AM Ventures e supporto di tipo tecnologico da altri partner.
Le idee e le startup selezionate avranno anche l’occasione di essere protagoniste all’RM Forum, la più importante Conferenza a livello nazionale che mette “in mostra” la catena del valore della produzione additiva in programma il 22 e 23 settembre a Milano.
“Riteniamo AdditiveStartup Italia un’iniziativa sempre più strategica per individuare idee imprenditoriali e startup in ambito additive manufacturing e supportarle nel loro sviluppo – spiega Vito Chinellato, Procuratore per l’Italia di AM Ventures – La sinergia di competenze con l’incubatore certificato Friuli Innovazione e gli altri partner dell’ecosistema offrirà alle startup innovative e alle idee imprenditoriali l’occasione per svilupparsi ed entrare in contatto con AM Ventures e altri investitori e un network di competenze nel settore di riferimento”.
La seconda edizione è arricchita da AdditiveStartup Italia Pitching Event, riservato a 6 iniziative selezionate tra le candidature ricevute entro il 30 giugno che beneficeranno anche del supporto di coach per la finalizzazione del proprio pitch.
“L’AM è un elemento sempre più strategico per le imprese indipendentemente dal settore in cui operano e con AdditiveStartup Italia ne stimoliamo l’adozione e offriamo sostegno concreto alle idee imprenditoriali che si basano su questa tecnologia – commenta Daniele Cozzi, Presidente di Friuli Innovazione – L’AM, infatti, non rappresenta solo un upgrade tecnologico legato alla prototipazione rapida o ad innovazioni incrementali di processo ma rappresenta una delle tecnologie abilitanti chiave nel favorire non solo un’innovazione radicale dal punto di vista tecnologico ma anche, e soprattutto, un’innovazione strategica in grado di generare approcci alla produzione, proposte di valore e modelli di business radicalmente innovativi”.
L’iniziativa, patrocinata da AITA – Associazione Italiana Tecnologie Additive,
sta sviluppando un ecosistema italiano dedicato alla tecnologia additiva a cui aderiscono già i parchi scientifici Kilometro Rosso, ComoNExT e Trentino Sviluppo attivo nell’additive con la sua ProM Facility, Innovup ed anche il Centro Interdipartimentale Integrated Additive Manufacturing del Politecnico di Torino (IAM@PoliTO)”.
La validità dell’iniziativa è confermata anche dall’adesione dei business angel IAG – Italian Angels for Growth e UTC – Unicorn Trainers Club -, di AIFI – Associazione italiana del Private Equity,Venture Capital e Private Debt – e di Brovedani Group, SMS Group, Thermokey e Wärtsilä, imprese che già utilizzano la tecnologia additiva. Inoltre, sono partner dell’iniziativa anche Seamthesis – società privata di R&D – e COMET – Cluster Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia.
Le idee e Startup hanno tempo fino al 30 giugno per registrarsi sul sito www.friulinnovazione.it e partecipare ad AdditiveStartup Italia (link diretto alla pagina: http://bit.ly/AdditiveStartup2021 ).