Annunciati i vincitori del premio Udine Design Week 2021
Udine Design Week è giunta al termine dell’edizione 2021 e lo ha fatto in presenza. Questo pomeriggio, sotto la loggia del Lionello, sono stati annunciati i vincitori del premio Udine Design Week 2021. Gli studenti dell’I.S.I.S. Raimondo D’Aronco di Gemona che hanno partecipato a UDW21 hanno consegnato i due premi per il Window Shopping Contest da loro realizzati, il primo assegnato dalla giuria di esperti e il secondo assegnato dal voto popolare, che ha messo in competizione 15 vetrine di negozi del centro di Udine e altrettanti giovani architetti e imprese.
Il primo premio della Giuria è stato tributato alla vetrina di Tendaggisti Barison per “Contratto asincrono” di Jacopo Donati con il supporto dell’azienda Cantarutti. Motivazione: per aver realizzato una complessa installazione, conferendo ritmo con un unico semplice elemento, ripetuto e variato centinaia di volte. Per l’effetto plastico e tridimensionale, in bilico tra digitale e fisico.
Menzione d’onore per la vetrina “Wave” di Shakespeare Pijamas di Rebecca Bortolossi con il supporto di Cromofriuli.
Il premio della giuria popolare è andato a: Falconeri per la vetrina “Anthropos” di Giulia Morandini con il supporto di Marmi Vrech.
Menzione d’onore per Noi Passioni Domestiche per la vetrina “Colazione sull’erba” di Eugenia Cia, con il supporto di Moroso.
“Abbiamo voluto mantenere fede al nostro impegno di portare la creatività in ogni angolo della città di Udine – ha sottolineato, nel corso della cerimonia, Anna Lombardi, art director di Udine Design Week -, con un’edizione che non ha smentito lo spirito di innovazione che ci contraddistingue. Obbligati ad usare la tecnologia per mantenerci in contatto, abbiamo imparato ad adoperarla meglio e di più. Ne abbiamo fatto un vantaggio, raggiungendo più persone tramite i social media, ci siamo dotato di un padiglione espositivo virtuale, che rimarrà sede stabile per le future mostre del Museo del Design del Friuli Venezia-Giulia, abbiamo creato magie in città con la realtà aumentata. Anche il tempo è diventato nostro alleato perché abbiamo organizzato mostre ed eventi per dieci settimane”.
Dal canto, Davide Boeri, referente di Confindustria Udine per UDW, ha evidenziato come “partecipare a questo evento abbia permesso a molti imprenditori di essere creativi, allenarsi a pensare fuori dagli schemi ed entrare in contatto con nuovi soggetti ispiratori. È stata un’edizione dettata dalle limitazioni dovute al Covid-19 ma ne abbiamo saputo trarre vantaggio attivandoci con forte accelerazione digitale in alternativa alla presenza fisica, realizzando quindi molti eventi on-line ed anche in realtà aumentata, come ad esempio la mostra TOTEM – Semplicità Complesse. È importante per noi dare spazio alla valorizzazione delle realtà aziendali del territorio, farle conoscere e farne comprendere il ruolo e l’importanza per la comunità e contemporaneamente evidenziare la bellezza della nostra città e l’alto livello dei negozi presenti”.
Lombardi e Boeri, che hanno ringraziato gli sponsor che ci hanno sostenuto economicamente UDW – Fondazione Friuli e Banca di Udine -, oltre che i numerosi sponsor tecnici, hanno altresì ricordato la proficua collaborazione con le scuole. In particolare, gli studenti e i docenti dell’Istituito D’Aronco di Gemona hanno contribuito molto attivamente realizzando il book della Udine Design Week.
Pietro Fontanini, sindaco del Comune di Udine, accompagnato da Fabrizio Cigolot, assessore alla cultura, si è complimentato con gli organizzatori “per il coraggio di questa iniziativa, che non si è fermata nonostante l’emergenza della pandemia e che è stata di stimolo alle attività produttive”.
Alla consegna dei premi sono intervenuti anche Lorenzo Sirch, presidente della Banca di Udine, Guido Nassimbeni, vicepresidente Fondazione Friuli, e Pierluigi Fiorentini, dirigente scolastico dell’I.S.I.S. D’Aronco di Gemona.
Nell’occasione è stato svelato anche il vincitore della mostra TOTEM – Semplicità complesse. Ad aggiudicarsi il Premio Totem è stato XSpace di Nicola Tessaro e Natasha Masuli. Motivazione: Per la riflessione sulla semplicità di un cubo e sulla complessità delle interazioni di uno spazio interno con l’ambiente circostante.
Foto anteprima: I premiazioni UDW21 – Foto di gruppo