Consegnate oltre 300 borracce a studenti e insegnanti delle scuole di Povoletto
Continua il percorso di sensibilizzazione delle giovani generazioni sul tema dell’acqua, promosso dal Comune di Povoletto, insieme a CAFC spa, che gestisce il servizio idrico integrato sull’intero territorio, e a Maddalena Spa, realtà leader a livello mondiale nel settore degli strumenti di misura dell’acqua.
Sono oltre 300 le borracce consegnate mercoledì 12 maggio agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado ed a tutto il corpo docente di Povoletto nell’ambito del programma che ha visto l’acquisto e l’allacciamento da parte dell’Amministrazione Comunale di 3 dispenser per l’acqua presso il plesso scolastico di Marsure di Sotto.
Alla cerimonia ufficiale, che si è svolta nel pieno rispetto delle norme anti Covid, erano presenti, oltre al Sindaco Giuliano Castenetto, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Elena Romano, il Presidente del Consiglio d’Istituto Ludwig Gubiani, Massimo Battiston Direttore Generale di Cafc Spa e Franco Maddalena Presidente di Maddalena Spa.
In rappresentanza degli studenti la classe 1° A della Primaria che ha partecipato attivamente al momento di incontro recitando una filastrocca sul risparmio dell’acqua e quelli della 1° C della Secondaria che hanno annunciato lo sviluppo di un progetto per quantificare l’utilizzo di questa risorsa scarsa ed indispensabile.
“Il Progetto Scuola e Ambiente, realizzato grazie anche al contributo della Regione FVG, mira a coinvolgere insegnanti e alunni per incentivare iniziative per la riduzione della plastica monouso coniugate con l’uso responsabile della risorsa acqua in nome dello Sviluppo Sostenibile” ha commentato il Sindaco Castenetto.
“Un’esperienza formativa importante – ha confermato il dirigente scolastico Elena Romano – quella che ha permesso ai ragazzi di lavorare sulla costruzione di una coscienza critica ed ambientale con uno sguardo attento ad una dimensione glocale”.
Soddisfatti Maddalena Spa e Cafc Spa che con il loro contributo si sono fatti promotori di un messaggio che parla di efficienza idrica e di sostenibilità e che coinvolge direttamente le giovani generazioni e le indirizza verso un consumo corretto dell’acqua “del Sindaco”, sana, controllata, buona e a km zero.