Scuola Pasolini: accademici da tutta Italia per la consegna dei diplomi
La pandemia aveva costretto lo svolgimento dell’edizione 2020 on-line, nel dicembre scorso, ma con la promessa di ritrovarsi a Casarsa della Delizia appena possibile. E così è stato: i partecipanti della terza edizione della Scuola Pasolini, promossa e organizzata dal Centro Studi Pasolini di Casarsa, giovani studiosi provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati per un fine settimana nei luoghi in cui visse il poeta. “Un contatto che è uno degli aspetti fondamentali della Scuola – sottolinea la presidente del Centro Studi Flavia Leonarduzzi – accanto alla didattica, caratterizzata dall’alto livello sia dei docenti che degli stessi partecipanti: alcuni hanno già la laurea magistrale, altri sono dottorandi, qualcuno è docente”. Leonarduzzi ha consegnato agli allievi gli attestati di partecipazione insieme ai due curatori della Scuola, Lisa Gasparotto, docente dell’Università di Milano-Bicocca e Paolo Desogus della Sorbonne Université Parigi e a Luciano Nonis, direttore della Fondazione Friuli, che sostiene la Scuola Pasolini fin dalla prima edizione.
Hanno poi preso parte a una visita guidata della mostra allestita a Casa Colussi “L’Academiuta e il suo «trepido desiderio di poesia». Gli anni friulani di Pasolini” insieme a uno dei curatori, Rienzo Pellegrini .
E lo stesso Pellegrini da mercoledì 9 giugno terrà, con inizio alle 16, un ciclo di quattro lezioni dedicate all’approfondimento di alcuni temi presenti nella mostra in corso al Centro Studi “L’Academiuta e il suo “trepido desiderio di poesia”. Gli anni friulani di Pasolini”. Il primo è dedicato a “Lettere agli amici e scambi familiari con particolare riguardo al fratello Guido Alberto.
La partecipazione è gratuita , ma si deve prenotare (tel. 0434 870593 o scrivendo a info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it),
Il Centro Studi ha quindi annunciato l’apertura delle iscrizioni alla 4. edizione della Scuola, che si svolgerà in presenza a Casarsa dall’8 all’11 settembre 2021, incentrata quest’anno su “Pasolini e la cultura medievale da Dante a Boccaccio”, per indagare sul rapporto fra l’opera pasoliniana e la cultura medievale, con particolare attenzione verso l’influenza della Divina commedia. Insieme al Centro Studi l’organizzazione della Scuola si avvarrà dell’affiliazione all’Équipe Littérature et Culture Italiennes di Sorbonne Université, dell’Università di Trieste e della Società Italiana per lo studio della Modernità letteraria (Iscrizioni aperte fino al 28 giugno, info: www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it). La due giorni si è conclusa per i giovani studiosi con la scoperta dei luoghi pasoliniani fra Casarsa e dintorni, e con una foto finale, simbolica, al Casel di Versuta, dove Pasolini era solito ritrovarsi con i suoi allievi durante la bella stagione.