Maniago conquista una nuova Bandiera Arancione
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato per il triennio 2021 -2023
La località friulana è stata premiata dal Touring Club per la terza volta consecutiva per le sue specificità storiche, produttive e ambientali. A risultare vincente è la valorizzazione di un territorio sempre più attrattivo per la sua predisposizione all’accoglienza e al turismo slow
Una nuova Bandiera Arancione sventola da oggi su Maniago. La cittadina friulana celebre per la sua secolare tradizione fabbrile e per la produzione di oggetti taglienti che raggiungono i mercati di tutto il mondo, si è infatti aggiudicata per la terza volta consecutiva il prestigioso riconoscimento che il Touring Club assegna ai comuni italiani più impegnati nella promozione di un turismo sostenibile e nella tutela del proprio territorio e patrimonio.
La Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita e viene assegnata alle località che non soltanto godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno anche offrire al turista un’accoglienza di qualità. Caratteristiche, queste, che ancora una volta vengono riconosciute al comune di Maniago per la sua predisposizione all’accoglienza e al turismo slow – turismo ciclabile, dei cammini, culturale e gastronomico – e che sono il frutto dell’impegno profuso per rendere sempre più attrattive le proprie peculiarità storiche, produttive e ambientali.
Il riconoscimento, che interessa il triennio 2021 – 2023, è stato ufficialmente comunicato il 14 luglio scorso al Sindaco di Maniago Andrea Carli e all’Assessora al turismo Cristina Querin, collegati on line con il Touring Club nazionale, alla presenza anche del Ministro Massimo Garavaglia.
“Consideriamo questo riconoscimento come una conferma dell’impegno da noi profuso in questi anni per valorizzare il più possibile, anche dal punto di vista turistico, le peculiarità di Maniago e del territorio circostante – sottolinea il Sindaco Carli – . Si tratta certo di un segnale importante anche considerando gli sforzi fatti in quest’ultimo anno e mezzo per superare le tante difficoltà generate dalla pandemia, che ha certamente penalizzato molte imprese del settore a Maniago come nel resto del nostro Paese.”
Intanto, il Comune di Maniago non si ferma: sono infatti in pieno svolgimento i preparativi per la nuova edizione di Coltello in festa, la tradizionale kermesse dedicata al mondo delle lame che da 16 anni coniuga sapientemente artigianato e turismo richiamando migliaia di turisti e appassionati. L’appuntamento, eccezionalmente per quest’anno, è fissato per il 4 e 5 settembre e sta suscitando particolare interesse non soltanto da parte delle aziende locali del settore ma anche di molti espositori internazionali. “Stiamo lavorando sodo per poter preparare al meglio questa manifestazione dopo l’assenza dello scorso anno, dovuta alla pandemia – spiega L’Assessore Cristina Querin –. Avremo un programma ricco e accattivante non soltanto per gli addetti ai lavori ma anche per i turisti e le famiglie, con visite guidate e tanti percorsi naturalistici di particolare interesse. Le spade saranno il tema caratterizzante di questa edizione”.
A breve, aspettando Coltello in festa, si svolgerà a Maniago anche un altro importante evento sempre legato al mondo delle lame: si tratta di KLANG, un progetto transfrontaliero che ha coinvolto Italia e Austria e avrà il suo culmine il 24 luglio, con un convegno dedicato all’arte dei fabbri maniaghesi nel mondo cinematografico all’interno di pellicole internazionali.