I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno restituito circa 1 milione, Luches possibile candidato per la Regione
Due bonifici all’anno dal 2013 al 2016, poi un bonifico unico annuale, come sarà fatto anche quest’anno. I consiglieri regionali pentasellati si attengono alle regole del Movimento e, su richiesta del Messaggero Veneto, hanno esibito le fotocopie di tutti i versamenti effettuati a favore di un fondo per lo sviluppo delle Pmi della regione. Da inizio legislatura a dicembre 2017, i cinque consiglieri hanno restituito 1.036.651,43 euro, trattenendo nei propri conti correnti circa 3 mila e 200 euro al mese, più le spese. Sul sito tirendiconto.it sono consultabili tutte le restituzioni degli eletti del Movimento 5 Stelle.
I primi bonifici sono del settembre 2013, quando la capogruppo Elena Bianchi ha restituito 23 mila 608,43 euro; Ilaria Dal Zovo 18 mila 707,80; Eleonora Frattolin 25 mila 635,05; Cristian Sergo 20 mila 855,74 e Andrea Ussai 17 mila 165,29 euro. Poi i cinque hanno cambiato sistema e a febbraio 2018, facendo un solo bonifico per il 2017 da 200 mila 004,50 euro.
Bisognerà aspettare almeno una settimana per sapere quanti accederanno alle “regionarie” dopo il vaglio del capo politico Luigi Di Maio. Le autocandidature erano previste su due elenchi diversi, uno per correre da candidato alla presidenza del Fvg e l’altro da consiglieri. Ha scelto la strada per la presidenza Fabrizio Luches: “Ho detto che mi candidavo perchè me l’hanno chiesto diversi meet up regionali e così ho fatto, sono abituato a rispettare la parola data”. Le voci vogliono anche Mauro Capozzella in corsa, ma il diretto interessato glissa con un “no comment”. Ussai ha optato per la lista dei consiglieri, così come Dal Zovo, Frattolin e Sergo. Altra papabile per il posto da consigliere è Renata Zago, presidente del comitato “Nascere Latisana”.