A rischio il patrimonio architettonico di Torviscosa
Mentre il Ministero della Cultura e la Soprintendenza del FVG stanno finalmente iniziando il percorso finale per sottoporre a tutela le strutture edilizie e urbanistiche della città-fabbrica di Torviscosa, l’Amministrazione Comunale ha approvato una variante al Piano Regolatore che consente, “qualora il documentato stato di degrado degli immobili sia tale da compromettere la sicurezza statica e la loro conservazione”, la possibilità di poter demolire e ricostruire tutti gli immobili inclusi nell’area posta sotto tutela paesaggistica (in pratica buona parte dell’area industriale e tutto il centro storico di Torviscosa). Il patrimonio edilizio di questo paese non è fatiscente e l’unico edificio pericolante è quello dell’ex mensa (per questo edificio la Soprintendenza non ha voluto sentire ragioni e non ha mai consentito il suo abbattimento). Con l’approvazione di questa variante, documentando a dovere, possono esseri abbattuti e ricostruiti il villaggio operaio, gli edifici della piazza metafisica, il teatro, il dopolavoro e così via. Per gli edifici industriali le cose vanno anche peggio: oltre alla possibilità di abbattere le strutture costruite tra il 1938 e il 1940, per ragioni di carattere tecnologico viene data la possibilità agli industriali di ricostruire gli edifici aumentando la loro altezza fino al 20% della dimensione originaria. È vero che in particolari situazioni di degrado il Codice per la tutela dei Beni Culturali consente la demolizione e la ricostruzione degli edifici tutelati, ma non si è mai visto che un bene tutelato possa essere modificato nelle sue forme essenziali (altezza, larghezza, sagoma e volume). In Consiglio Comunale ho chiesto spiegazioni sulle ragioni di queste scelte urbanistiche. La risposta è stata disarmante: “la variante è stata fatta sulla base di una specifica richiesta” di una delle industrie insediate in loco. Ho pertanto chiesto alle autorità competenti (Nucleo Tutela Beni Culturali, Ministro della Cultura, Soprintendenza FVG e Regione FVG) di provvedere all’annullamento della deliberazione comunale.
Mareno Settimo
Consigliere Comunale a Torviscosa