Oltre 350mila euro dall’Europa per un progetto turistico e spirituale per Udine
Valorizzare i luoghi di fede e spiritualità presenti sul territorio come spazi nei quali riscoprire la propria storia, le proprie tradizioni e le proprie radici religiose e identitarie.
È l’obiettivo di “Look Up: la riscoperta del patrimonio artistico e religioso transfrontaliero in montagna”, progetto europeo in cui la città di Udine è “lead partner”, illustrato questa mattina dagli assessori Giulia Manzan (progetti europei) e Fabrizio Cigolot (cultura) presso la sala del Consiglio comunale a Udine, alla presenza del prof. Angelo Floramo.
Finanziato da fondi europei per oltre 350mila euro, cui si sommano circa 70mila euro aggiunti dal Comune attingendo dal proprio bilancio, il progetto prevede l’installazione di un impianto di illuminazione pubblica sia per la salita al Castello da piazza I maggio che per l’area antistante la chiesa di San Francesco, una serie di appuntamenti che coniughino la valorizzazione turistica della città e la scoperta del patrimonio artistico e religioso del capoluogo del Friuli e altre iniziative (manuali, guide, esposizioni permanenti presso la chiesa di San Francesco con audioguida e esposizioni temporanee) finalizzate ad accompagnare i residenti lungo un percorso per approfondire la conoscenza dell’identità cultura e spirituale di Udine.
Le attività previste dal progetto sono finalizzate a promuovere e valorizzare il territorio e i suoi principali luoghi di interesse, con grande attenzione alla “religiosità popolare”.
“Considerata l’importanza che i nostri territori hanno assunto durante l’epoca dei pellegrinaggi – ha spiegato Cigolot – e la ricchezza dei luoghi di culto nati in quel periodo, l’idea di creare un legame tra loro inserendoli in un unico percorso spirituale, ne accentua il ruolo storico, culturale e religioso rendendoli un punto di attrazione turistica e uno strumento per supportare il tessuto economico dell’area coinvolta. Attraverso le azioni previste si intende promuovere un turismo sostenibile ed inclusivo, accessibile a tutti e rispettoso delle tradizioni locali”.
L’assessore Manzan, nel ricordare che Udine ha già ricevuto un milione e mezzo dall’Europa per finanziare progetti per potenziare l’offerta culturale e per esplorare nuove vie per erogare servizi nelle aree della formazione, dell’istruzione e dell’apprendimento, ha tenuto a evidenziare quanto “variegata e completa stia diventando l’attività di valorizzazione della città, con interventi che conciliano innovazione e reale riconoscimento della ricchezza culturale della nostra città”.
Prossimo appuntamento del progetto, lunedì 16 agosto, alle 20.45 in piazza Venerio, quando si terrà un evento sulla vita di San Rocco, tratto da un manoscritto udinese del ‘700, curato da Angelo Floramo, interpretato dalla voce di Massimo Somaglino e accompagnato dalle musiche di Michele Pucci.