Perché oggi è importante andare a votare
Spesso mi sento dire “a me la politica non interessa” oppure “io non voto, tanto sono tutti uguali”. Spesso si cercano delle ragioni per questo tipo di affermazioni e comportamenti. Spesso ci si abbandona all’indifferenza, divenendo cinici, pensando che “nulla potrà cambiare perché le cose sono sempre andate così”. Beh signori e signore, vi state sbagliando.
Le cose cambiano. La storia ce lo insegna. Quella vera, quella non lineare come vi hanno insegnato a scuola nei libri. Quella ciclica, dove il passato si ripropone nel futuro. Così mentre voi vi crogiolate nella vostra indifferenza, mentre state attenti a specchietti per le allodole, altri decidono per il vostro futuro. Voi sapete che lo stanno facendo, ma non vi muovete. Rimanete fermi, immobili ed indifferenti come vacche che da dietro uno steccato guardano un treno in corsa dall’altra parte.
Voi, indifferenti, appartenenti al limbo della vita, che non prendete mai posizione, che vi muovete solo per scostarvi se il vostro orto rischia di prendere fuoco. Voi che non parteggiate e che rimanete fermi su verità opinabili e fondate su sabbia mobili. E a voi che mi rivolgo. Questa è la mia preghiera civica, il mio auspicio umano: prendete in mano le vostre vite e divenite i padroni di voi stessi.
Ora è il tempo delle decisioni, delle svolte, dei cambiamenti. Finisce il tempo del lamento. Se pensate che non andare a votare sia la soluzione al vostro disgusto per la politica italiana, allora lasciate che vi dica che avete fatto male i conti. Voi potreste dire che non vi interessate di politica, peccato che la politica si interessi di voi. La senti ogni volta che vai a fare la spesa al supermercato, ogni volta che fai benzina, che porti tuo figlio a scuola, ogni volta che ricevi lo stipendio a fine mese, ogni volta che tua madre ha bisogno di cure mediche. La politica è come l’aria per l’uomo. È invisibile, ma perennemente presente. Importante però è che sia respirabile, perché se diventa viziata, corrotta, non riesce a far fiorire la vita di ogni individuo.
Un voto non è una semplice croce. Potrei elencare quante persone nel corso degli ultimi 4000 mila anni sono morte per la nobile arte di servire il popolo quale è la politica, ma non lo farò. Non voglio far pesare sulle vostre coscienze milioni di morti. Sarebbe troppo semplice. Voglio fare qualcosa di più. Andare oltre. Convincervi che votare non solo è un diritto costituzionalmente garantito, ma anche e soprattutto un dovere civico. Certamente i doveri civici non possono essere considerati come doveri con forza attiva, ma acquisiscono un significato morale ed etico all’interno della comunità in cui si vive. Per cui, a meno che voi non siate eremiti su monti sperduti dell’Eurasia, non potete esimervi da seguire questo discorso.
Non vi sto indicando quale forza politica o persona votare, ma “solamente” dimostrando perché votare è importante. Se preferite che il vostro futuro venga scelto da altri, allora state a casa sulla vostra poltrona, controllate le nuove app uscite questa settimana, andate in palestra, proseguite a vedere in tv i vostri programmi preferiti e non interessatevi di nulla se non di voi stessi. Ma sappiate che persino le pecore hanno più coscienza di se stesse rispetto a voi, perché anche se uguali l’una all’altra, si muovono all’unisono, come un unico essere consapevole.
Se invece siete in grado non di turarvi il naso, ma di spendere 10 minuti del vostro tempo, uscire di casa, entrare nel seggio elettorale e votare, allora per lo meno avrete adempiuto ai vostri doveri civici di buon cittadino. Volete votare per qualcuno che vi rappresenta? Sceglietelo, ma informatevi prima di apporre la fatidica croce. Siate consapevoli e non abbiate rimorsi. Non avete alcuna fiducia in nessuna forza o persona che si candida? Benissimo. Andare a votare lo stesso facendo scheda bianca o dichiarando in seggio l’intenzione di non votare (facendola verbalizzare), dimostrando la vostra volontà di non essere rappresentato da nessuno dei candidati. È una vostra libera scelta, sacra e rispettabile. Ma vi prego, andate a votare. Ma se non ci andate, allora fatemi un piacere: non lamentatevi della vostra vita che va a rotoli, perché la colpa sarà solo vostra che avete permesso agli altri di rovinarvela.