Gran finale per Enoarmonie 2021
Domenica 26 settembre concerto di fine estate a Tomba di Mereto
Gran finale, alle ore 18 di domenica 26 settembre, per il festival itinerante Enoarmonie, premiato da ottimi riscontri di pubblico nonostante le difficoltà logistiche del periodo. L’originale e imitato format dell’Associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale, che abbina all’ascolto di splendidi brani musicali raffinate degustazioni enologiche, si chiude con un concerto di fine estate, collocato temporalmente quasi al termine della vendemmia: un’appendice, insomma, al ciclo che si era protratto fino all’inizio del mese di luglio. Di forte suggestione il luogo prescelto, l’aia di casa Roselli della Rovere, a Tomba di Mereto, angolo intatto di un Friuli rurale di cui ormai rimangono poche tracce: per l’evento, dunque, una perfetta cornice bucolica.
Tre importanti brani pianistici saranno presentati dal pianista udinese Sebastiano Mesaglio, da poco rientrato in Friuli dopo molti anni trascorsi in un intenso perfezionamento nelle accademie tedesche: eseguirà la Fantasia op. 75 di Ludwig van Beethoven, brano poco conosciuto ma di notevole importanza in quanto testimonianza dell’eccezionale capacità d’improvvisazione sempre riconosciuta dai cronisti coevi. Seguirà la sonata in fa diesis minore op. 81 di Nepomuk Hummel, anch’essa di raro ascolto e di alto interesse, perché fu molto popolare e rientrò nel repertorio dei più celebri virtuosi della prima metà dell’Ottocento, Chopin compreso. Infine verranno presentati i sublimi intermezzi dell’op.118 di Johannes Brahms, scritti in un periodo ormai “autunnale” della vita dell’autore: Brahms, al tempo poco più che sessantenne, componeva per hobby durante le vacanze e quelle brevi pagine, quasi delle miniature, esprimono mirabilmente una visione struggente e nostalgica sia dell’energia che dell’abbandono che caratterizzarono l’autore nelle sue opere della giovinezza e maturità, in un’accettazione velata di profonda malinconia. Tre ottimi vini dell’azienda Roselli della Rovere saranno collegati e sinestetizzati da Stefano Catucci, voce radiofonica Rai, coadiuvato dall’enologo dell’azienda, Daniele Calzavara.
Quest’ultimo appuntamento con Enoarmonie precede le prossime attività della Gaggia, che prevedono la presentazione in prima assoluta di tre composizioni commissionate ad altrettante donne per l’anniversario 2020 della caduta del Patriarcato Aquileiense (evento rimandato causa Covid) e una serie di iniziative che si collegano ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.