In Fvg ripartita la formazione per conseguire i patentini forestali
Piena collaborazione Cesfam con imprese e cooperativa Legno Servizi
“Il Cesfam, grazie anche alla forte collaborazione con Legno Servizi, ha ripreso in pieno la propria attività formativa per il rilascio e il mantenimento dei patentini forestali, strumento di professionalizzazione molto atteso dagli operatori del settore e assolutamente indispensabile per operare in sicurezza all’interno di boschi e foreste.
Iniziati a ottobre, i corsi proseguiranno anche durante il mese di novembre, a partire dal giorno 2”.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali Stefano Zannier.
“In ogni attività operativa – così Zannier – la prima regola è la sicurezza, che richiede in primis adeguata formazione. Un concetto importantissimo anche per le aziende delle utilizzazioni boschive che da alcuni anni reclamavano i corsi e alle quali diamo risposta”.
Il Cesfam, (Centro servizi per le foreste e le attività della montagna), che ha sede a Paluzza, agisce in stretta intesa con la cooperativa Legno Servizi, il cui presidente Carlo Piemonte ha evidenziato la progressiva integrazione e il rafforzamento del Sistema Bosco Legno FVG e Innovazione, basato dei pilastri della sicurezza e sostenibilità. La presentazione di un sistema compatto e unitario, molto apprezzato al Festival delle Foreste tenutosi recentemente sul Cansiglio e attualmente in corso alla fiera udinese della Casa Moderna, nonché, ora, la riattivazione dei corsi Cesfam, secondo Piemonte, sono solo alcuni dei passi avanti del comparto realizzati grazie alla collaborazione costante tra il sistema delle imprese forestali, rappresentato in primis dall’Aibo Fvg, e gli organi regionali e territoriali con competenze sulle filiere del bosco legno.
“Le sfide che ci attendono sono ancora molte, ma indubbiamente la strada intrapresa, basata sulla realizzazione di progettualità condivise, sarà quella che permetterà al comparto bosco legno del Friuli Venezia Giulia di crescere”, ha osservato in conclusione l’assessore Zannier.
ARC/Com/pph/al