Oltre 700 bonus alle Terme di Arta
Promozione integrata per l’accoglienza tra Terme della Carnia e Consorzio Turistico Arta Terme
Il plafond disponibile si è esaurito in 4 ore, ma le Terme di Arta hanno ottenuto l’accredito di oltre 700 Bonus destinati ai clienti che hanno fatto richiesta di prestazioni al Palazzo delle Acque. E la direzione dello stabilimento ha fatto sinergia con gli albergatori e le strutture ricettive del Consorzio Turistico Arta Terme Benessere Alpino per offrire il soggiorno a condizioni agevolate. Sono 3 i centri termali accreditati in Friuli Venezia Giulia dove poter utilizzare il ‘Bonus terme’ statale: le ‘Terme Romane’ di Monfalcone (Gorizia), le ‘Terme Marine’ di Grado e – appunto – le Terme di Arta, unico stabilimento termale montano della regione. I cittadini che hanno ottenuto il Bonus terme possono utilizzarlo nell’arco di più giorni, entro il periodo di validità dello stesso (le prestazioni devono essere avviate entro 60 giorni dalla data di emissione e terminate entro 45 giorni dalla data di avvio). Con il Bonus i clienti possono fruire di trattamenti sanitari termali, esami diagnostici e visite specialistiche, trattamenti estetici e di benessere: le Terme di Arta hanno studiato 7 pacchetti per il benessere psicofisico finanziati dal Bonus, che comprendono trattamenti in spa e due ingessi in area wellness (sono esclusi dal Bonus i servizi sanitari già convenzionati con il SSN.
Per info: https://www.termediarta.it/news/ultime-notizie/e.html). I servizi di ristorazione e soggiorno non sono invece coperti dall’agevolazione. Ecco allora che le Terme di Arta si sono attivate, coordinandosi con gli albergatori e le strutture ricettive aderenti al Consorzio Turistico di Arta Terme Benessere Alpino, per offrire agli ospiti che usufruiranno del Bonus la possibilità di soggiornare a condizioni agevolate.
“Il Bonus terme è una grande opportunità per tutto il comparto termale che in questi ultimi due anni ha sofferto particolarmente a causa delle chiusure dovute all’emergenza sanitaria” commenta il direttore di Terme FVG Fabrizio Antonelli. “Questo è un altro segno importante delle sinergie che si sono create sul territorio e che fanno, non solo di Arta Terme ma di tutta la Carnia, una meta turistica di primo piano”. Sono 8 gli hotels, affittacamere e B&B che hanno aderito all’iniziativa e che propongono uno sconto del 10% sulle tariffe di soggiorno ai possessori del Bonus da utilizzare alle Terme di Arta (ad esclusione dei periodi di alta stagione). “È una grande soddisfazione vedere il risultato ottenuto dalle Terme di Arta – sottolinea la Presidente del Consorzio Turistico Chiara Gortani – e, in abbinamento all’ospitalità che possono proporre le nostre strutture ricettive, il Bonus diventa una grande opportunità di promozione, un’occasione per trascorrere qualche giorno immersi nella tranquillità e nella natura di Arta Terme e delle Alpi Friulane”. Anche la proposta “Bonus Terme-soggiorno convenzionato”, insieme ai pacchetti weekend specializzati e al calendario di escursioni e attività tematiche, è un’occasione per proporre la fruizione della montagna carnica e della sua offerta al di fuori dei periodi di punta e, quindi, per destagionalizzare e prolungare le presenze. Attualmente aderiscono al Consorzio 15 operatori dell’ospitalità, ristorazione e commercio. Il Consorzio Arta Terme, nato a fine 2018, è sostenuto dal Comune e da PromoturismoFVG e realizza progetti orientati allo sviluppo del turismo in Carnia, in chiave altamente esperienziale e sostenibile, in collaborazione con le imprese associate.