Sessantacinque nuovi punti luce nelle periferie di Udine
Nella seduta di questa settimana, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica in alcune zone periferiche della città.
“Con quest’opera – ha sottolineato il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Loris Michelini – andremo a installare 65 nuovi punti luce in alcune importanti zone periferiche della città come via Biella, la rotonda di via Molin Nuovo, via Baldasseria (da via Braidate a via Milocca) nel tratto intermedio e tratto terminale, via Tissano, l’area verde di via Moravia e l’area verde Padri Marchiol. Nel caso di via Fusine si interverrà non con nuove installazioni ma a livello di manutenzione ordinaria, con la sostituzione di otto punti luce ormai obsoleti o guasti”.
Il progetto esecutivo che è stato approvato riguarda la parte edile dell’opera complessiva, mentre quella impiantistica verrà affidata separatamente a Heraluce Srl, che si è aggiudicata l’appalto Consip.
“Nello specifico – ha proseguito Michelini – i lavori riguardano la realizzazione degli scavi, la posa e il successivo interramento dei cavidotti, la posa dell’impianto di terra, la realizzazione dei plinti di sostegno dei pali e il ripristino del manto stradale. Solo per quanto riguarda via Fusine, che prevede solo la sostituzione dei punti luce esistenti, il lavoro sarà direttamente a carico di Heraluce”.
Tutte le aree sono di proprietà del Comune e libere da vincoli di natura ambientale, paesaggistica e storica o normativa. L’unica area vincolata è quella di via Fusine ma, essendo in questo caso l’intervento di natura manutentiva, non richiederà approvazioni.
“Credo che questo progetto rappresenti la migliore risposta alle esigenze di sicurezza e di decoro che chi vive in periferia giustamente pretende. Il fatto che l’attenzione alle bellissime e vitali realtà dei quartieri cittadini sia da sempre una delle priorità di questa Giunta è dimostrato e documentato in maniera incontrovertibile dalle delibere e dai lavori che sono stati fatti e che ancora devono essere eseguiti”, conclude Michelini.
Il costo complessivo dell’opera è di 260mila euro.