Aggiornamento 17 novembre: in Fvg 687 nuovi contagi e 6 decessi
Trieste, 17 novembre – Oggi in Friuli Venezia Giulia su 8.819 tamponi molecolari sono stati rilevati 651 nuovi contagi con una percentuale di positività del 7,38%. Sono inoltre 14.238 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 36 casi (0,25%). Nella giornata odierna si registrano 6 decessi: una donna di 93 anni di Trieste deceduta in una residenza per anziani; un uomo di 91 anni e uno di 85 entrambi di Trieste deceduti in ospedale; un uomo di 89 anni di San Canzian d’Isonzo deceduto in ospedale a Gorizia; una donna di 88 anni di Lignano Sabbiadoro deceduta in ospedale a Udine e una donna di 72 anni di Pagnacco deceduta in ospedale a Udine.
Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 25, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 178.
Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
I decessi complessivamente ammontano a 3.911, con la seguente suddivisione territoriale: 874 a Trieste, 2.036 a Udine, 691 a Pordenone e 310 a Gorizia. I totalmente guariti sono 114.557, i clinicamente guariti 163, mentre le persone in isolamento risultano essere 4.911.
Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 123.745 persone (il totale dei positivi è stato ridotto di 5 unità a seguito di 3 test antigenici non confermati da tamponi molecolari e di 2 test rimossi dopo la revisione dei casi) con la seguente suddivisione territoriale: 27.957 a Trieste, 54.926 a Udine, 24.137 a Pordenone, 15.012 a Gorizia e 1.713 da fuori regione.
Relativamente ai casi registrati all’interno del Servizio sanitario regionale: nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina sono risultati positivi un amministrativo, un logopedista, un medico, 8 infermieri, un operatore socio sanitario e 2 tecnici; nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale di 2 infermieri e 3 operatori socio sanitari; nell’Azienda sanitaria Friuli occidentale di 2 infermieri, un amministrativo e un addetto all’assistenza.
Per quanto riguarda invece le residenze per anziani sono stati rilevati 7 casi tra gli operatori (Trieste, Gradisca d’Isonzo, Duino-Aurisina, Grado, Pordenone e Muggia) e 29 tra gli ospiti (Aviano, Muggia, Gorizia e Ronchi dei Legionari). ARC/MA